Dakar 2024, l’Italtrans Racing Team avvicina nella prima tappa la top ten fra i camion

Il team di Calcinate guidato da Claudio Bellina ha chiuso in undicesima posizione con 58'12" di ritardo dall'olandese Janus Van Kasteren.

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La top ten alla Dakar non è più un’utopia per l’Italtrans Racing Team. La scuderia di Calcinate, guidata da Claudio Bellina, ha chiuso in undicesima posizione la prima tappa del celebre rally in corso in Arabia Saudita.

L’equipaggio composto dal 60enne di Trescore Balneario, dal navigatore di Almé Bruno Gotti e dal meccanico piemontese Marco Arnoletti ha completato la frazione, 541 chilometri da Alula a Al Henakiyah, in 5h53’37” fermandosi a 58’12” da Janus Van Kasteren.

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Nonostante l’accorciamento delle prove speciali dovuta al ritardo della carovana in partenza, l’olandese ha bissato ottenuto fra i camion nel prologo fermando il cronometro in 4h55’25” insieme al polacco Darek Rodewald e al connazionale Marcel Snijders che compongono la squadra del Boss Machinery Team De Rooy FTP.

Alle spalle dell’orange, ancora alle prese con i problemi al braccio e alle costole causati da un incidente alla vigilia, si è posizionato l’olandese Gert Huzink (Jongbloed Dakar Team), distante 7’03” dalla vetta, mentre il ceco Jaroslav Valtr (Tatra Buggyra ZM Racing) ha conquistato il terzo posto.

Molto più distanti invece l’altro camion dell’Italtrans Racing Team condotto da alzanese Gianandrea Pellegrinelli che, insieme al 60enne di Costa Volpino Giulio Minelli e al 65enne di Torre de’ Roveri Carlo Galdini, si sono mantenuti in ventinovesima posizione con 2h25’09” dal vincitore.

Fra le moto è apparso in crescita l’americano Jacob Argubright, in forza all’Rs Moto Honda Rally/Enduro Racing Team di Bergamo, che ha chiuso in diciottesima posizione la gara vinta da Ross Branch, mentre il compagno di squadra Mario Patrao si è fermato al quarantatreesimo posto assoluto.

In classifica generale Bellina e compagni sono risaliti a ridosso dalla top ten, distanti 58’12” da Van Kasteren.