Danilo Petrucci riporta il Barni Spark Racing Team sul podio del Mondiale Superbike dopo 5 anni

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di Marco Cangelli
A distanza di cinque anni dal secondo posto di Xavier Forés nel Gran Premio di Argentina, il Barni Spark Racing Team torna a scalare il podio del Mondiale Superbike.

La scuderia di Calvenzano ha avuto modo di festeggiare nel pomeriggio di domenica 2 luglio il terzo posto di Danilo Petrucci che ha colto il miglior risultato in carriera nel corso di gara-2 del Gran Premio di Gran Bretagna.

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Dopo avere sfiorato il traguardo in gara-1, il pilota umbro ha avuto modo di sfruttare il crollo tecnico delle Kawasaki di Jonathan Rea e Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che hanno lasciato strada libera nel finale al team guidato da Marco Barnabò.

La prova è stata caratterizzata nelle fasi iniziali a causa di una violenta caduta che ha coinvolto Tom Sykes (ROST BMW Motorrad WorldSBK Team), Michael Rinaldi (Aruba.it Racing-Ducati) e Loris Baz (Bonovo Action BMW) spingendo i commissari a sospendere la corsa e dare vita a una nuova ripartenza.

In occasione del secondo avvio Bautista ha preso ancora una volta il comando delle operazioni davanti a Toprak Razgatlioglu (Pata Yahama Prometeon WorldSBK) e Jonathan Rea subendo però al giro successivo il doppio sorpasso.

Il ritmo non eccessivamente elevato imposto dal turco ha fatto sì che il gruppo principale rimanesse abbastanza compatto finché a tredici giri dalla conclusione Razgatlioglu ha accelerato portandosi con sé Bautista, deciso a sbarazzarsi di Rea.

Dopo ulteriori tre tornate il leader del Mondiale ha fato un’altra scossa alla gara sfruttando sul rettilineo la potenza della propria Ducati superando Razgatlioglu e volando verso l’ennesimo successo della stagione.

Dietro le Kawasaki pativano un calo repentino di prestazioni aprendo la strada a un tenace Danilo Petrucci che ha così tagliato il traguardo con 7″936 di ritardo da Bautista cogliendo l’ultimo gradino del podio e precedendo l’inglese Scott Redding (Rokit BMW Motorrad WorldSBK Team)

Ottava piazza per il selvinese Andrea Locatelli che non è riuscito a trovare le sensazioni migliori terminando alle spalle di Rea, Lowes e Axel Bassani (Motocorsa Racing).

Complice il risultato ottenuto a Donington, Bautista allunga ulteriormente al comando della graduatoria con 357 punti davanti a Razgatlioglu e Locatelli, rispettivamente fermi a 264 e 175 punti.