Nei primi cinque gran premi del mondiale 2014 di F1 si è imposta, dominando, sempre e solo la Mercedes. Una volta con Rosberg, quattro Lewis Hamilton che con 100 punti tondi tondi scavalca il compagno di squadra al termine del Gran Premio di Spagna disputato sul circuito di Barcellona. Da commentare c’è davvero poco quando un team centra l’ennesima doppietta e il vincitore parte dalla pole position e passa sotto la bandiera a scacchi con alle spalle l’altra guida delle frecce d’argento. Nessuno riesce a stare al passo con Hamilton e Rosberg. Il che vuol dire che il mondiale 2014 è un capitolo chiuso fin d’ora, con la Red Bull, reduce da quattro titoli iridati costruttori, che riesce a centrare il podio con Ricciardo, bravo a precedere il campione del mondo in carica Sebastian Vettel, a sua volta straordinario a rimontare dalle retrovie fino al quarto posto. Basterà il duello casalingo tra Hamilton e Rosberg ad accendere ancora l’interesse nelle prossime gare? Difficile pronosticarlo. Circuiti come Montecarlo conservano fascino e imprevedibilità, altri potranno solo decretare la netta supremazia della casa tedesca su tutti gli avversari. Cinquanta secondi inflitti a Ricciardo e un minuto e 15 a Vettel sono tanti. Per non parlare del minuto e mezzo accusato da Fernando Alonso, preceduto dalla Williams di Bottas, e del doppiaggio a carico di Raikkonen. Torna a fare punti la Lotus con Grosjean, giustificata soddisfazione dei due della Force India, Perez eHulkenberg, per essere entrato nella griglia dei primi dieci.
In casa Ferrari la delusione è forte perché non ci aspettava simili distacchi. D’altronde Alonso (tre pit stop in gara) fa di tutto per tirare fuori la potenza del motore e sfruttare l’assetto aerodinamico. Ma si capisce che la combinazione nella macchina 2014 non è felice e con le soluzioni adottate qui e là non si riesce a colmare l’ampio margine. Si parla di modifiche sostanziali a partire dal GP del Canada. Tardi per rimettersi in gioco.
La classifica del mondiale piloti è emblematica: Hamilton 100, Rosberg 97. Seguono Alonso 49, Vettel 45, Ricciardo 39, Hulkenberg 37, Bottas 34, Button 23, Magnussen 20, Perez 20, Raikkonen 17, Massa 12.
