Otto anni dopo, l’Italia torna ad espugnare Murrayfield. Questa volta non ci sono tre intercetti nei primi minuti di gioco, l’Italia rimonta da un parziale di 10-0 e con un finale tutto cuore mette a segno all’ultimo minuto la meta tecnica che regala a Parisse e compagni la vittoria per 22-19 sulla Scozia. L’inizio per Parisse e compagni è quasi stordente: sulla prima azione del match Clancy sanziona Minto per un ingresso laterale sul punto d’incontro e, in mezzo ai pali, Laidlaw fa 3-0. Gli Azzurri provano ad attaccare ma al settimo il centro scozzese Bennett intercetta un passaggio di Haimona e vola in mezzo ai pali, con Laidlaw che fa 10-0. Sembra un pomeriggio da dimenticare, l’Italia accusa gli attacchi scozzesi ma sul primo vero attacco, al decimo minuto, un maul avanzante manda Furno oltre la linea di meta ed è 10-5. Ma è ancora la squadra di casa ad avere in mano il pallino del gioco, nella prima mezzora capitan Laidlaw centra ancora i pali in due occasioni mentre l’Italia resta attaccata al match con un centro di Haimona. E’ 16-8 e si va verso la fine della prima frazione di gioco quanto Haimona ha ancora un’occasione dalla piazzola per accorciare le distanze: il calcio del numero dieci azzurro delle Zebre colpisce il palo, ma sulla palla si avventa come un fulmine Venditti, che raccoglie l’ovale e riesce a toccare in meta. Si va a riposo con la Scozia in vantaggio per 16-15.
La ripresa è equilibrata e regala meno emozioni del primo tempo, entrambe le squadre cercano il colpo del ko senza trovarlo e, al tempo stesso, cercano di concedere il meno possibile agli avversari. Piano piano, la meta italiana sale in cattedra e mette in crisi il pack avversario, ma il risultato non cambia sino al ventisettesimo, quando è ancora Laidlaw a mettere punti sul tabellone: 19-15 dopo che, poco prima, Allan – che ha sostituito il dolorante Haimona – ha fallito il piazzato del possibile sorprasso azzurro.
Ma gli ultimi dieci minuti sono tutti di un’Italia che non vuole cedere, e che si installa nella metà campo avversaria. A due minuti dalla fine, sui cinque metri scozzesi, sembra essere il momento buono per la meta della vittoria, con una serie di mischie ordinate in cui la Scozia va in sofferenza, tanto da veder sanzionato il seconda linea Toolis, entrato da poco.
Ma, sull’ennesimo reset, Clancy sanziona Cittadini per crollo della prima linea: sembra finita, la Scozia esulta ma gli Azzurri non mollano, il calcio in rimessa di Horne non esce, l’Italia contrattacca con McLean (l’estremo italiano sarà uomo del match) e torna nei ventidue avversari. Punti d’incontro e pick-and-go si susseguono, poi l’Italia imbastisce un’ultima, disperata azione con capitan Parisse a timonare il maul italiano: la difesa scozzese cede, è costretta all’ostruzione e Clancy non può far altro che assegnare la meta tecnica. Basterebbe per vincere di un punto, la trasformazione di Allan fissa il risultato sul 22-19 finale, secondo successo dell’Italia in terra di Scozia.
Edinburgo, Murrayfield Stadium – sabato 28 febbraio 2015
RBS 6 Nazioni, III giornata
Scozia v Italia 19-22
Marcatori: p.t. 1’ cp. Laidlaw (3-0); 7’ m. Bennett tr. Laidlaw (10-0); 10’ m. Furno (10-5); 15’ cp. Laidlaw (13-5); 17’ cp. Haimona (13-8); 27’ cp. Laidlaw (16-8); 36’ m. Venditti tr. Haimona (16-15); s.t. 26’ cp. Laidlaw (19-15); 39’ m. tecnica Italia tr. Allan (19-22)
Scozia: Hogg; Seymour, Bennett (26’ st. Scott), Dunbar, Lamont S.; Horne (38’ st. Tonks), Laidlaw (cap, 34’ st. Hidalgo-Clyne); Beattie (11’ st. Watson), Cowan, Harley; Gray J., Swinson (29’ st. Toolis); Murray (34’ st. Cross), Ford (26’ st. Brown), Dickinson (26’ st. Grant) all. Cotter
Italia: McLean; Visentin, Morisi, Bacchin, Venditti (29’ st. Bisegni); Haimona (3’ st. Allan), Gori; Parisse (cap), Favaro (21’ st. Vunisa), Minto; Furno, Biagi (26’ st. Fuser); Chistolini (17’ st. Cittadini), Ghiraldini (26’ st. Manici), Aguero (17’ st. De Marchi Al.) all. Brunel
arb. Clancy (Irlanda)
Cartellini: 38’ st. giallo Toolis (Scozia)
Calciatori: Laidlaw (Scozia) 5/5; Haimona (Italia) 2/4; Allan (Italia) 1/2
RBS Man of the match: McLean (Italia)
Esordio in Nazionale per Bacchin (Italia, Azzurro 644) e Visentin (Italia, Azzurro 645)
(fonte: federugby.it)