La scherma paralimpica si tinge d’azzurro ai Campionati Europei di Strasburgo 2014 grazie a Beatrice “Bebe” Vio che conquista una fantastica ed emozionante medaglia d’oro porta nella prova di fioretto femminile paralimpico, categoria B. L’immagine che rimarrà indelebile e che contraddistinguerà i ricordi di questa impresa è l’abbraccio commosso e corale che ha “travolto” Beatrice Vio al termine della finale nella prova di fioretto femminile paralimpico, categoria B. Una felicità che si è trasformata in lacrime, non solo per l’azzurra ma che ha contagiato tutta la delegazione italiana. La più giovane della delegazione azzurra con i suoi 17 anni, all’esordio assoluto in una competizione continentale, ha fatto sua nettamente, col punteggio di 15-5, la finale contro la russa Viktoria Boykova. “Provo una gioia incontenibile – ha detto immediatamente dopo la cerimonia di premiazione -. Dedico questa vittoria al CT della Nazionale paralimpica, Fabio Giovannini. Senza di lui non sarei qui. Ho tirato bene perchè ho cercato di non pensare al fatto che ci fosse tanto pubblico, tanto tifo ed a quello che c’era in palio. Sono felicissima!”. L’atleta veneta, dopo aver vinto tutti i match del proprio girone, aveva sconfitto nel turno dei 16 la tedesca Marcela Lange per 15-5 e, ai quarti, l’ucraina Tetlan Pozdniak col netto punteggio di 15-4. In semifinale aveva poi sofferto contro l’altra russa Irina Mishurova, superandola per 15-13 e lasciandosi andare ad un pianto di gioia, preludio di quello che ha caratterizzato la fine dell’ultimo match quando poi è stata “travolta” dall’abbraccio dell’intera delegazione azzurra e dall’affetto di tutto il palazzetto dello sport di Strasburgo.