di Marco Cangelli
Sfugge negli ultimi minuti il terzo oro per l’Italia ai Mondiali di scherma in corso a Milano. Rossella Fiamingo, Federica Isola, Marta Navarria e Alberta Santuccio si sono dovute arrendere nella finale della spada femminile alla Polonia che si è imposta per 32-28.
Le azzurre hanno compiuto un percorso netto superando ai quarti di finale Hong Kong per 29-26 al termine di una sfida rimasta sempre nelle mani di Santuccio e compagne che si sono ripetute in semifinale con la Svizzera.
Con le elvetiche le ragazze guidate da Dario Chiadò hanno fatto maggiormente fatica non riuscendo mai a trovare l’allungo decisivo e chiudendo il discorso finale soltanto con Fiamingo che ha costruito il break decisivo nell’assalto contro Angeline Favre che ha fissato il punteggio sul 40-36.
Forti della conquista del pass per le Olimpiadi di Parigi 2024, l’Italia si è presentata alla finale in un match estremamente equilibrato che ha visto quest’ultima mantenersi sempre al comando nonostante i continui tentativi di rientro da parte della Polonia.
Le azzurre hanno chiuso la prima rotazione in vantaggio per 8-5 complice in particolare una Navarria particolarmente pimpante che ha creato il solco Martyna Swatowska-Wenglarczyk ampliandolo ulteriormente nel corso del secondo incontro contro Ewa Trzebinska.
Le ragazze di Dario Chiadò hanno però patito la rimonta delle polacche complice in particolare l’andamento dello scontro fra Fiamingo e Renata Knapik-Miazga che ha riportato sotto le nostre avversarie portandosi a una sola stoccata dalle azzurre.
Nel corso della terza tornata Navarria ha provato nuovamente ad ampliare il vantaggio superando nettamente Magdalena Pawlowska, mentre la strenua difesa di Santuccio contro Trzebinska ha permesso al terzetto tricolore di presentarsi all’ultimo incontro con due lughezze sul 25-23 con due lunghezze sulle polacche.
Il compito di chiudere il match è stato quindi affidato a Fiamingo che è apparsa però intimorita da Trzebinska patendo un break negativo di tre stoccate.
La siciliana ha provato ad avvicinarsi nel finale, ma la Polonia ha completato la propria rimonta chiudendo la finale con il punteggio di 32-28 lasciando l’amaro per un titolo sfumato sul filo di lana.
