Mondiali di ciclismo, Santini produce e un pool di aziende bergamasche realizzano le prime pettorine riciclabili

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di Marco Cangelli
È tutto bergamasco il progetto di dotare i Mondiali di ciclismo di pettorine realizzate con materiale totalmente riciclabile.

A offrire questa opportunità in vista della rassegna iridata in programma dal 3 al 13 agosto prossimi a Glasgow è Santini che per l’occasione ha coinvolto una serie di partner orobici come RadiciGroup, Sitip, EFI Reggiani e Acerbis.

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Seguendo i dettami dell’UCI Climate Action Charter, manifesto promosso dall’Unione Ciclistica Internazionale per la sostenibilità ambientale dello sport, l’azienda di Bergamo si è messa all’opera e ha creato l’abbigliamento che verrà indossato dai membri dello staff (giudici, volontari, controllori) e dai fotografi accreditati all’evento.

Una vera e propria opera di “eco-design” che consente al prodotto di avere una seconda vita dopo l’utilizzo in quanto le pettorine verranno raccolte e mandate a RadiciGroup per ottenere un nuovo materiale per la realizzazione, da parte di Acerbis, di paramani X-Elite per mountain bike.

Un progetto concreto di economia circolare che può consentire a fine vita il recupero al 100% del materiale utilizzato e che nasce già eco-friendly complice i tessuti realizzati con un filato in nylon made in Italy prodotto da RadiciGroup: le proprietà elevate del filato garantiscono al materiale comfort e prestazioni ideali per l’abbigliamento tecnico-sportivo e un aspetto più morbido e pregiato.

Un altro aspetto innovativo è che il filato individuato da RadiciGroup permette facilità e qualità di stampa, per rendere il tessuto altamente personalizzabile: perché design, estetica e funzionalità vanno di pari passo con la sostenibilità.

Il filato è stato poi fornito a Sitip che produce il tessuto indemagliabile “ARAS NG” (gr.95/100 mtq.), monofibra in quanto composto al 100% da poliammide, e totalmente riciclabile

Si tratta del primo tessuto di questo materiale in grado di rispondere alle richieste di performance legate alla stampa transfer, richieste dalla terza azienda coinvolta nel progetto, cioè EFI Reggiani, e ai criteri di riciclabilità richieste dal partner Radici.

Infatti, la scelta di questo tessuto è stata frutto di numerose analisi di ricerca applicata, che ha visto EFI Reggiani testare un’ampia rosa di tessuti per trovare la miglior resa del colore e la miglior resistenza allo sfregamento e al sudore, parametri necessari per l’uso specifico richiesto della pettorina.

Un valore aggiunto è costituito dal fatto che EFI Reggiani, oltre ad aver scelto i nuovi inchiostri a base acqua IRIS Plus, certificati GOTS, ha scelto una soluzione di stampa su carta transfer che non ha consumato acqua e quantità minima di energia al metro quadrato.

Il tessuto bianco di Sitip e la carta transfer stampata da EFI Reggiani sono giunti quindi a Santini che si occuperà di trasferire tutte le grafiche delle pettorine UCI Glasgow 2023 dalla carta al tessuto per poi cucirle utilizzando esclusivamente fili e componenti realizzati in nylon o materiale chimicamente affine, per consentire poi alle pettorine, a fine vita, di entrare direttamente nel percorso di riciclo senza ulteriori lavorazioni.