In vasca l’Italia ha fatto splash, nel lago di Hyde Park trova gloria e medaglia. La ventitreenne Martina Grimaldi, bolognese delle Fiamme Oro, conquista una fantastica medaglia di bronzo nella maratona 10 chilometri di nuoto. Dopo l’argento ai Mondiali e l’oro agli Europei, ottiene un risultato da incorniciare giungendo alle spalle della ungherese Eva Risztov e della statunitense Haley Anderson. Gli inglesi, accorsi in centomila nello specchio d’acqua nel cuore di Londra, si aspettavano il trionfo Keri-Anne Payne, al cui ritorno ha resistito brillantemente Martina Grimaldi lasciandola ai piedi del podio. Sul traguardo posto davanti a Memorial dedicato alla Principessa Diana sono arrivate venticinque fondiste, le migliori del panorama internazionale. L’ungherese Eva Risztov si è presa l’oro dopo aver collezionato tre argenti in piscina al Mondiale di Barcellona 2003 (400sl, 400 misti e 200 farfalla). La si è vista nuotare perfino a dorso nel corso della maratona disputata su un percorso di 1700 metri da ripetere quasi sei volte. Martina Grimaldi è il simbolo del riscatto azzurro in acqua. Una bracciata dopo l’altra e una fatica dosata per essere lucida e reattiva nel finale. Studi sacrificati e da riprendere subito, una dedica all’Emilia martoriata dal sisma e la volontà di essere a Rio 2016. Buoni propositi e soprattutto capacità di restare fuori dalle polemiche. Martina è una abituata a lavorare senza riflettori. Al largo la luce non arriva come a bordo vasca.