Pellegrini e compagne contente così

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Sono passate le dieci di sera all’Acquatics Centre di Londra quando le ragazze della staffetta 4×200 sl si posizionano sui blocchi di partenza della gara finale. C’è pure il quartetto italiano, formato da Alice Mizzau, Alice Nesti, Diletta Carli e Federica Pellegrini, qualificatosi con il quarto tempo (7’52″75, nuovo record italiano). Gli Stati Uniti, in prima frazione, viaggiano in testa con la Franklin, seguita dalla francese Muffat che rimonta e passa al comando dopo la terza virata, sfiorando il record del mondo. Usa, Francia e Australia fanno gara per conto proprio. Quando partono le terze staffettiste si mette davanti l’Australia che ingaggia un testa a testa con gli Stati Uniti, mentre l’Italia viaggia intorno alla settima posizione, quando si tuffa Federica Pellegrini, ultima frazionista. Divario incolmabile, anche per il bronzo. Le americane staccano le australiane e vanno a vincere con il record olimpico, le francesi tengono il terzo posto. Il quartetto azzurro si peggiora di circa tre secondi rispetto alle qualificazioni e chiude in settima posizione, le altre al contrario fanno meglio. Pellegrini e compagne danno l’impressione di essere scese in acqua già appagate. Per loro resta la gioia di essersi migliorate aver disputato la finale. Lo dimostrano saltellando insieme a bordo vasca al termine della gara. E’ il congedo di Federica Pellegrini dalla scena olimpica.

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