Gli azzurri del nuoto risorgono ai campionati europei in vasca corta di Chartes. Gregorio Paltrinieri, dopo il titolo europeo a Debrecen al debutto “tra i grandi” e il quinto posto alle Olimpiadi malgrado un problema alla spalla, conquista la medaglia d’oro continentale, vincendo i 1500 stile libero in 14’27″78 (3’48″46 ai 400, 7’41″51 agli 800, 11’33″83 ai 1200, chiusura in 29″15 e 28″95), col primato personale e secondo tempo mai nuotato dietro al record italiano “gommato” di 14’24″21 stabilito da Federico Colbertaldo il 13 dicembre 2008 per l’oro agli euroindoor di Rijeka. Nella stessa gara quinto Gabriele Detti col primato personale di 14’45″72 (7’52″35 agli 800), quasi cinque secondi in meno al precedente di 14’50″45 stabilito ai giovanili di Riccione dell’aprile scorso.
Gregorio Paltrinieri, modenese di Carpi, 18 anni compiuti il 5 settembre scorso, era già titolare del miglior crono mai nuotato in tessuto con il tempo di 14’28″57 a Forlì nel febbraio scorso, e stacca nettamente i tempi di avvicinamento agli europei di Chartres: 14’54″32 in coppa del mondo a Stoccolma, poi 14’50″92 al meeting di Saint Dizier. Ora è atteso dai mondialidi Istanbul a dalla preparazione in vasca lunga finalizzata agli assoluti per conquistare il pass per i mondiali di Barcellona.
Fabio Scozzoli firma la prima doppietta internazionale della carriera e conquista la medaglia d’oro anche nei 50 rana dopo il successo nei 100 con un arrivo perfetto. Un balzo verso il muro che gli consente di mettersi alle spalle il trio di testa a cinque metri dall’arrivo: 26″18 con due centesimi sul norvegese Aleksander Hetland, sei sullo sloveno Damir Dugonjic e undici sul francese Florent Manaudou. Dopo il 57″25 (passaggio ai 50 in 26″94) per vincere i 100, il 24 forlivese abbassa sensibilmente il personale stagionale di 26″98 maturato nelle coppe del mondo di Stoccolma, Mosca e Berlino – chiuse con quattro ori e un bronzo – e firma il terzo tempo mai nuotato da un italiano (al secondo posto Alessandro Terrin “gommato” in 26″14).
Sempre sul podio in vasca lunga e corta di mondiali ed europei dalla primavera del 2010, per Scozzoli si tratta della sesta medaglia agli euroindoor nelle ultime tre edizioni: campione dei 50 e bronzo nei 100 a Stettino 2011, dopo che nel 2010 aveva vinto i 100 ed era arrivato terzo nei 50.
Anche per lui nel mirino i mondiali di Istanbul con obiettivo il record italiano di 57″01 gommato stabilito agli euroindoor di Istanbul (quarto) e il 57″13, suo migliore risultato personale in tessuto con cui conquistò l’argento ai mondiali di Dubai nel dicembre 2010 (dove fu squalificato nella finale dei 50), e il primato europeo dei 50 di 26″11 stabilito agli assoluti estivi di Ostia all’indomani del doppio argento mondiale in lunga di Shanghai nei 50 e 100.
Confortante il giudizio del dt azzurro Cesare Butini “La squadra continua a migliorare nel complesso a dimostrazione di un atteggiamento propositivo e di grande attenzione, determinazione e disponibilità in apertura di quadriennio. Oltre alle prove eccellenti di Paltrinieri e Scozzoli che hanno confermato con tempi e medaglie d’oro una dimensione internazionale di altissimo livello, e all’ottima prestazione di Detti, quasi tutti gli azzurri hanno stabilito o nuotato in linea coi personali”.