Brignone sul podio di Schladming

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L’Italia dello sci alpino chiude in bellezza la stagione dei 21 podi in Coppa del mondo con il terzo posto di Federica Brignone nel gigante di Schladming. L’azzurra, già terza a metà gara, ha chiuso alle spalle della dominatrice della stagione, la tedesca Viktoria Rebensburg, che si è aggiudicata la Coppa di specialità, e all’austriaca Anna Fenninger. Si tratta del quarto podio stagionale per la Brignone, dopo le tre piazze d’onore di Lienz, Aare e Kranjska Gora. La 21enne azzurra non ha ancora vinto una gara di coppa del mondo ma si augura di farlo già all’inizio della prossima stagione. Bene anche Irene Curtoni, sesta al termine della gara dopo il quarto posto della prima frazione. I distacchi sono ampi, ma la più grande delle sorelle Curtoni ha ormai trovato sicurezza e continuità e rimane stabilmente fra le migliori. Nella classifica di specialità, Federica Brignone chiude al sesto posto con 340 punti e Irene Curtoni è nona a quota 236.
Un peccato la seconda manche non perfetta di Denise Karbon, che chiude al 12/o posto dopo essere stata settima a metà gara, unica atleta capace di entrare fra le migliori tra quelle partite con un pettorale oltre le 15. Lisa Agerer chiude in 20/a posizione dopo la serie di successi in Coppa Europa. Giulia Gianesini è 22/a, mentre è uscita Manuela Moelgg. Nelle retrovie Lindsey Vonn, vincitrice della coppa del mondo assoluta, che non riesce a superare quota 2000 punti in classifica generale. In campo maschile Marcel Hirscher, dopo aver conquistato il gigante maschile di Schladming, mette le mani sulla Coppa del mondo di sci alpino, scavalcando Beat Fuez. Nell’ultimo slalom maschile della stagione Hirscher salta e lascia la vittoria a Andre Myhrer che si aggiudica anche la coppa di specialità.  Lo svedese è sceso in modo impeccabile, realizzando il tempo di 1.32.47 e precedendo il tedesco Felix Neureuther (1.32.77) e l’austriaco Mario Matt (1.33.07). L’ultimo svedese a vincere la coppetta dello slalom è stato Fodgoe nel 1993. Stefano Gross è l’unico azzurro che ha terminato la gara: quarto dopo la prima manche, si è dovuto accontentare del settimo posto con il tempo di 1.33.97. Ha purtroppo inforcato Cristian Deville, quinto nella prima manche, procurandosi un infortunio alla caviglia. Gli altri azzurri Giuliano Razzoli, Patrick Thaler e Manfred Moelgg sono usciti durante la prima frazione di gara. L’Italia chiude al secondo posto nella Coppa per Nazioni dello sci alpino come non capitava dal 2004. La vittoria va all’Austria, dominatrice con 13676 punti, ma le squadre guidate da Claudio Ravetto e Raimund Plancker sommano 6907 punti che valgono il secondo posto assoluto. Terza è la Svizzera a quota 6503. Sono stati 21 i podi azzurri nella stagione, tra cui 5 vittorie (Innerhofer, due volte Blardone, Deville e Merighetti). 8 secondi posti e 8 terzi.

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