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In 300 a Bergamo Ski Tour

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Federica Fusco

Oltre trecento atleti provenienti da tutta Italia
hanno dato al lungo weekend della seconda
edizione di Bergamo Ski Tour, la tre giorni di sci di
fondo valida per il Campionato Italiano delle prove
Sprint e Distance valevole per le categorie Senior,
U23, U20 e U18.
In gara la massima espressione dello sci nordico
azzurro nelle valli orobiche tra le piste di fondo di
Gromo e Schilpario, con la Valle di Scalve che è
tornata a ospitare un campionato italiano dopo
quello del 2000. Un’occasione per vedere all’opera
le stelle dello sci di fondo, a cominciare dal
valdostano Federico Pellegrino che ha portato a
sette le medaglie d’oro Sprint nei campionati
nazionali senior. La medaglia d’oro che il fondista
valdostano si è messo al collo sull’anello di fondo
degli Spiazzi di Gromo ha il profumo della
saggezza: “La gara è stata una buona verifica delle
mie condizioni fisiche in vista del proseguo della
stagione di Coppa del Mondo” – ha commentato
Pellegrino. Il contatore delle vittorie del portacolori
delle Fiamme Oro di Moena è stato quindi
aggiornato: dal 2013 Pellegrino è il re assoluto
delle sprint in Italia (con una unica assenza nel
2014 perché impegnato in Coppa del Mondo).
In campo femminile, dove si è registrato il quarto
posto della campionessa uscente Caterina Graz, la
bergamasca Martina Bellini di Clusone, che
gareggia per il Centro Sportivo Esercito, si è
regalata la soddisfazione della medaglia di bronzo
nella categoria Under 23, benché si sia fermata in
semifinale. Una prova convincente perché la
distanza che la separa dalle migliori si è
ulteriormente ridotta e con i margini di
miglioramento che appaiono alla sua portata la
21enne seriana può ambire alle posizioni di elite.
Una impressione che Martina Bellini ha confermato
nella seconda giornata al termine della prova dei 10
chilometri, quando ha conquistato la piazza d’onore
nella graduatoria delle Under23 alle spalle dell’oro
di Francesca Franchi, capace di sbarazzare la
concorrenza delle senior. Tra le donne juniores è
stata la festa delle figlie d’arte. Al successo di
Martina Di Centa che, come il padre Giorgio
(olimpionico della 50 chilometri di Torino 2006),
corre per i Carabinieri, ha fatto riscontro il bronzo
di Valentina Maj, salita sul podio davanti al padre
Fabio di Schilpario, il quale ha in bacheca due
argenti olimpici in staffetta. Argento anche per la
U18 Lucia Insonni di Schilpario.

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