Questa volta non vince Odermatt. Marco Schwarz si impone nel gigante di Palisades Tahoe con il tempo totale di 2’23″63, per soli 3 centesimi meglio dello svizzero, e per 36 prima dell’emergente norvegese Rasmus Windingstad.
Per gli azzurri la seconda manche vive sui buoni tempi di Filippo Della Vite, alla fine 12° a 1″94, e Giovanni Borsotti, 13° a 2″01 che recuperano posizioni (12 e 17) e guidano il sestetto italiano qualificato per la seconda manche.
Su una pista e una neve ostiche, Della Vite (bergamasco di Ponteranica) e Borsotti fanno registrare il settimo e il secondo tempo di frazione, risalendo la classifica. Sfruttano soprattutto le migliori condizioni del tratto conclusivo, dove riescono a fare la differenza. Fino a che non scende Brennsteiner, che riesce a marcare un tempo notevole, con pista rovinata. Poi tocca a Kristoffersen staccare un gran tempo, quindi a Marco Schwarz, che prova a chiudere la gara. E così sarà.
Più indietro invece Luca De Aliprandini, 17° a 2″60, che comunque recupera posizioni, Hannes Zingerle 23°, Alex Vinatzer 25° e Simon Maurberger 26°.
Per domenica 26 febbraio è in programma lo slalom con prima manche prevista per le 19 (ora italiana) e seconda per le 22.15. (U.S.)