di Marco Cangelli
Se Sofia Goggia ci ha insegnato qualcosa in questi anni è sicuramente la necessità di gettare sempre il cuore oltre l’ostacolo, in qualsiasi momento.
La 30enne di Astino ha dimostrato tutto ciò ancora una volta in occasione della discesa libera di Soldeu valida per le finali di Coppa del Mondo di sci chiusa al secondo posto.
All’ottavo podio stagionale nella disciplina regina, la finanziera orobica ha dovuto fare i conti con una pista in parte già rovinata a causa della gara maschile svoltasi qualche ora prima patendo soprattutto i problemi alla mano in spinta.
Particolarmente precisa nella parte alta, la vice-campionessa olimpica ha alzato i giri del motore nella seconda parte del tracciato trovando linee particolarmente strette sui curvoni finali e firmando il miglior parziale nell’abbrivio finale.
Un atteggiamento che ha consentito alla fuoriclasse orobica di tagliare il traguardo in 1’30″86 con cinquantuno centesimi di ritardo dalla slovena Ilka Stuhec che si è trovata al meglio lungo l’Aliga complice la presenza dei diversi tratti di scorrimento.
Terzo posto per la svizzera Lara Gut-Behrami che ha concluso le proprie fatiche con 81 centesimi di ritardo dalla vincitrice davanti alla valdostana Federica Brignone, che ha patito un errore sul salto mancando il podio per quindici centesimi.
Brutta caduta per Elena Curtoni che è impattata fortemente sul terreno a causa di uno sbilanciamento sul dosso che non le ha consentito di finire la prova andorrana.
Goggia avrà modo di godersi la Sfera di Cristallo, consegnata sul podio di Soldeu, in attesa di scendere nuovamente in pista per il supergigante in programma nella mattinata di 16 marzo.