Filippo Della Vite centra la prima top ten nello slalom gigante ai Mondiali

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di Marco Cangelli
La prima top ten della carriera fra i grandi dello sci è arrivata direttamente ai Mondiali per Filippo Della Vite. Il 21enne di Ponteranica ha chiuso in decima posizione lo slalom gigante iridato andato in scena a Courchevel compiendo così un ulteriore passo in avanti nella gara vinta dallo svizzero Marco Odermatt.

Reduce dal 16° posto in parallelo, il poliziotto orobico non si è fatto spaventare dal ghiaccio presente lungo “L’Éclipse” e dalla tracciatura tortuosa proposta dall’austriaco Martin Kroisleitner attaccando in particolare nella parte alta del percorso e rimanendo agganciato ai migliori.

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Un rimbalzo patito all’ingresso del muro ha penalizzato il portacolori delle Fiamme Oro Moena che ha patito nella parte finale della prima manche la lunghezza della pista e le fatiche accumulate chiudendo così con 2″40 di ritardo dall’austriaco Marco Schwarz. autore del miglior tempo nella prima parte di gara.

Della Vite non si è scomposto nella seconda discesa pagando ancora una volta l’acido lattico accumulato nelle gambe nelle ultime porte e tagliando il traguardo in 2’36″42, distante 2″34 da Odermatt, che ha compiuto una rimonta storica.

Bellissimo correre i Mondiali, con un grande tifo. Sono contento anche se ho lasciato tanto nell’ultima parte. Sono un po’ più piccolo degli altri, dovrò lavorare tanto questa estate però sono contento – ha sottolineato il giovane orobico -. Un passo avanti, anche perché con questo risultato partirò forse meglio nelle prossime gare in starting list ed è fondamentale. Partiamo per l’America, poi Kranjska Gora che è una pista che conosciamo bene, quindi meglio, prima delle finali“.

Detentore della coppa di specialità e del titolo olimpico, Odermatt è riuscito a recuperare oltre un secondo su Schwarz, autore di una serie di errori nella seconda manche, mettendosi al collo la seconda medaglia d’oro della rassegna iridata nonostante un pericolo incorso sul muro che precede lo schuss finale.

Medaglia d’argento per il connazionale Loic Meillard, che ha concluso le proprie fatiche con 32 centesimi di ritardo dalla vetta precedendo di otto centesimi Marco Schwarz, costretto ad accontentarsi del bronzo.

In casa Italia ottima prestazione per il piemontese Giovanni Borsotti, che ha colto l’undicesima posizione firmando il miglior risultato stagionale, mentre il trentino Luca De Aliprandini si è fermato al quattordicesimo posto.