Mondiali di sci, Sofia Goggia domina la prima prova cronometrata della discesa libera

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di Marco Cangelli
Calma e pazienza; sono questi due ingredienti fondamentali per diventare una campionessa. Lo sa bene Sofia Goggia, che si è lasciata immediatamente alle spalle l’esordio ai Mondiali di sci alpino e ha dominato la prima prova cronometrata della discesa libera in programma sabato 11 febbraio.

La 30enne di Astino ha dimostrato ancora una volta il proprio talento nella disciplina regina sfruttando le indicazioni raccolte nel corso del supergigante della combinata alpina e sfatando quindi i trabocchetti presenti lungo la “Roc de Fer”.

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Nonostante i problemi in spinta legati ai problemi alla mano sinistra, la finanziera orobica non ha spinto particolarmente nella parte alta alzando il ritmo nel tratto centrale caratterizzato dai diversi dossi che contraddistinguono la pista.

In grado di firmare il miglior crono nel corso del terzo settore, la vicecampionessa olimpica ha commesso un errore in vista del traguardo che le ha fatto perdere velocità, ma non le ha impedito di passare al comando fermando il cronometro in 1’30″54.

Il tempo non rispecchia le sensazioni, perché nella parte alta, piena di dossi sono stata un po’ abbondante con qualche linea sbagliata. Anche a metà pista non benissimo – ha spiegato Goggia al termine della competizione -. È chiaro che è una pista da interpretare bene, deve esserci il giusto mix tra intensità e tattica. Fortuna ci sono altre due prove prima della discesa di sabato, intermezzate dal superg. Sono tranquilla, avrò tanto da studiare e visualizzare in questi giorni, soprattutto tanti passaggi dalla discesa“.

Un risultato che le ha consentito di precedere la connazionale Elena Curtoni, distante solo 26 centesimi dalla vetta dimostrandosi ancora una volta di trovarsi a proprio agio sulle nevi di Meribel e rimanendo sempre agganciata a Goggia tranne che nel tratto conclusivo.

Oggi ho approcciato la prova con molta tranquillità, vista la giornata stancante di ieri, cercando di non usare troppa energia. Una prova solida, senza spingere, bene sugli appoggi, guardando un po’ il terreno – ha sottolineato Curtoni -. L’obiettivo è riuscito bene., Nel supergigante dovrò essere molto concertata su quello che devo fare, cercherò di mettere in pista la mia migliore sciata e si vedrà al traguardo. Mi gioco tanto, ma bisognerà essere veloci“.

Terzo posto per la slovena Ilka Stuhec, che si conferma tra le favorite per il titolo chiudendo le proprie fatiche con 44 centesimi di ritardo dalla fuoriclasse tricolore e lasciandosi alle spalle l’austriaca Cornelia Huetter e la francese Laura Gauche.

In casa Italia buona prova per Federica Brignone che, dopo l’oro nella combinata alpina, ha concluso la prova in ottava posizione con 82 centesimi di ritardo.

Sofia Goggia punterà ora tutte le proprie energie sul supergigante in programma nella mattinata di mercoledì 8 febbraio che anticiperà di qualche giorno l’attesa discesa libera.