di Marco Cangelli
Si è interrotto agli ottavi di finale il percorso di Filippo Della Vite nel parallelo dei Mondiali di sci alpino. Il 21enne di Ponteranica non è riuscito a completare la propria prova a causa di un errore nella seconda manche nel tentativo di recuperare sul tedesco Alexander Schmid.
Dopo l’esordio nel team event, il portacolori delle Fiamme Oro si era ben comportato durante le qualificazioni andate in scena a Courchevel firmando il 16° tempo, lontano 61 centesimi dal norvegese Rasmus Windingstad.
Il trasferimento a Méribel e la posizione nel tabellone non hanno certamente favorito il giovane bergamasco, che è stato chiamato ad affrontare Schmid, tra i principali favoriti della vigilia.
In grado di mantenere il distacco nell’ordine dei 13 centesimi nel corso della prima discesa, Della Vite ha provato a rimontare nella manche decisiva rischiando curva dopo curva e tagliando a tratti le traiettorie. Una impostazione che ha tradito il talento orobico, costretto a saltare una porta a pochi metri dal traguardo e di conseguenza a dir addio a qualsiasi velleità di podio.
“Nella prima manche ho sciato bene ed ero anche veloce, per cui ero contento. Nella seconda ero vicino per cui ho provato ad avvicinarmi, ma la neve si è scaldata diventando scivolosa e concedendo nulla – ha spiegato nel dopo-gara Della Vite -. È stata una bella gara, quindi magari in futuro, allenandomi, potrei fare meglio in parallelo. Ora c’è il gigante: oggi ho trovato fiducia nella sciata per cui sono soddisfatto“.
A trionfare sulla pista transalpina è stato Schmid, che ha completato senza intoppi il proprio percorso superando nettamente in finale l’austriaco Dominik Raschner, giunto oltre il tempo limite già nella prima manche.
Bronzo per il norvegese Timon Haugan che nella “finalina” si è imposto per 19 centesimi sull’austriaco Adrian Pertl.
In casa Italia fuori ai quarti di finale Luca De Aliprandini che non ha superato l’ostacolo rappresentato da Pertl, mentre Alex Vinatzer si era fermato agli ottavi.
