Madone espugna Gussago e allunga in testa alla classifica del campionato di Serie C interprovinciale arrivato all’undicesima giornata. La capolista ha fatto il pieno di punti sul campo della forte avversaria bresciana aggiudicandosi per 6-4 i due set di una partita in cui non si è mai trovata in svantaggio nel punteggio.
Incisività nelle conclusioni ravvicinate e precisione nei rinvii, le qualità che hanno fatto la differenza a suo vantaggio.
Le altre quattro formazioni bergamasche hanno dato vita a due derby. A San Paolo d’Argon si è imposto il Castelli Calepio senza dover mettere in campo tutto il suo potenziale.
I gialloblù di casa poche volte sono stati capaci di opporre un gioco in grado di poter modificare l’andamento della partita.
Diverso è stato lo sviluppo della gara vinta in casa dal Torre de’ Roveri con l’Arcene. Dopo un primo ultimato senza conquistare un game, i roveresi si sono aggiudicati il secondo e gli “extra quindici” incamerando cosi due dei tre punti.
Così l’undicesima giornata: Torre de’ Roveri-Arcene 2-1 (0-6, 6-3; 8-6), Gussago-Madone 0-2 (4-6, 4-6), Borgosatollo-Nigoline 2-1 (4-6, 6-2; 9-7), San Paolo d’Argon-Castelli Calepio 0-2 (1-6, 3-6).Riposava Capriano del Colle.
Classifica: Madone 26; Arcene 21; Castelli Calepio (*) 18; Gussago e Torre de’ Roveri 17; San Paolo d’Argon 10; Capriano (*) 9; Nigoline 5; Borgosatollo 3 (- 3). (*) una partita in meno. Da recuperare mercoledì 31/5, ore 17: Castelli Calepio-Arcene. (G.G.)