Splendida ancora una volta, l’ennesima grande impresa targata Sara Errani vale questa volta l’accesso alle semifinali con il primo successo contro una top five. La romagnola “doma” in 111 minuti la polacca Radwanska, numero 4 del seeding con il punteggio di 6/4 7/6 (8-6 il punteggio del tie-break). Match che come nelle attese, vede prevalere la risposta rispetto al servizio con ben 11 breaks e bassissime percentuali di realizzazione con la prima palla in campo. Sarita è brava a tenere la testa avanti nel primo set e poi resiste al ritorno dell’avversaria nel secondo, andandosi a giocare il tutto per tutto al tie-break. Non cambia la musica, il servizio è quasi un colpo ad handicap e così si arriva al 6 pari con la “doppietta” vincente della azzurra, che ora si troverà di fronte un ostacolo praticamente insormontabile. Arrivano a 29 i matches consecutivi inanellati senza l’onta della sconfitta da Serena Williams, ma forse mai come in questa occasione, ha temuto di interrompere il conteggio. Dominato senza problemi il primo set (6/1), prende una “pericolosa” imbarcata ad inizio secondo e finisce sotto 0/4. La Kuznetsova ritrova grande ritmo e qualità, issandosi fino al 2-0 nel terzo e decisivo parziale. La sua partita, come le sue energie finiscono in pratica qui e con un irresistibile controbreak di 6 giochi a 1, Serena approda in semifinale (6/1 3/6 6/3) . Si prospetta una sfida tutta da vivere, le possibilità sono onestamente scarse, ma sappiamo per certo che se ci sarà anche una minima occasione, Sara la coglierà, perchè è una campionessa ed una lottatrice senza eguali sul rettangolo di terra rossa.
( commento di Luca Polesinanti )