Davis: un “hurrà!” dopo 15 anni

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FogniniTanti ne sono passati dall’ultima volta in cui la squadra maschile di Coppa Davis era giunta ai quarti di finale. Ora la maggiore competizione tennistica a squadre ci propone il “viaggio” nel Canada di Raonic, che ha approfittato della pochezza della formazione spagnola campione in carica.
Torino e il PalaVela celebrano un evento a suo modo “storico” perchè grazie all’ultima vittoria di Fabio Fognini, l’Italia ha conquistato il terzo e decisivo punto, indispensabile per qualificarsi al turno successivo. Il week-end sul campo in terra rossa è stato quanto mai emozionante, con la giornata di venerdì che si è chiusa ancora sulla perfetta parità grazie ai successi di Cilic su Paolo Lorenzi (Fognini out per attacco influenzale), comunque strepitoso a resistere 5 sets contro il taleno croato. Per la parità il capitano Barazzutti si è affidato alla grande solidità di Andreas Seppi, che non ha tradito le attese contro il numero 2 croato Dodig. Come da pronostico è quindi il doppio a fare pendere la bilancia verso il tricolore con la coppia Fognini-Bolelli a centrare una grande vittoria in rimonta 3/6 6/1 6/3 7/6. La domenica con gli ultimi due singolari decide chi affronterà il Canada di Raonic, che in casa, si è sbarazzata dei resti della Armada spagnola, ridotta ai minimi termini da infortuni e rinunce. La sfida fra i due numeri 1 non ha un vero e proprio favorito, perchè se il croato conduce 5-4 (2-0 sulla terra) negli head to head, è vero che proprio l’altoatesino lo ha appena sconfitto sul bollente cemento di Melbourne. Purtroppo per Andreas, la storia non si ripete, nonostante il grande cuore ed un pubblico meraviglioso, 3/6 3/6 5/7 con il risultato ora nelle mani del rientrante Fabio Fognini. Si parte male 4/6 ed il baratro sembra allargarsi sempre più sotto 1/2 nel secondo con palla break da affrontare. A volte basta un punto per rivoltare il match come un calzino e così dal quarto gioco parte la rimonta “infinita” dell’azzurro che con un periodico 6/4 nei tre set seguenti si e ci regala davvero un sogno, svegliandoci da un “letargo” tennistico di 15 anni. Ora speriamo di aver finalmente ritrovato una Squadra, con la S maiuscola in grado di garantirci almeno la permanenza nel gruppo Mondiale senza patemi. Nel prossimo week-end sfida Italia-USA al femminile per il 1°turno di Fed Cup, mentre da Parigi arrivano notizie “contrastanti” sullo stato di forma della nostra “principessa” Sara Errani, vincitrice del torneo di doppio (assieme a Roberta Vinci ovviamente) ma sconfitta nella finale di singolo dalla Barthel.

( commento di Luca Polesinanti )

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