Italia e Serena cedono le armi

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Serena-Williams_2605149bNell’edizione delle sorprese, la seconda settimana di Wimbledon non vuole essere da meno ed ecco subito il botto per allineare i due tabelloni ai quarti di finale. La superfavorita Serena Williams si arrende dopo oltre 2 ore a Sabine Lisicki col punteggio di 6/2 1/6 6/4 ed abbandona anzitempo la strada verso il successo. Certo i precedenti potevano lasciare qualche sospetto con la tedesca che nelle ultime 3 edizioni giocate aveva sempre eliminato la vincitrice del Roland Garros. Cosi per dare credito a questa fama di “killer” non si e’lasciata sfuggire questo scalpo eccellente, facendo leva su un’ottima resa del servizio e su una grande forza mentale, che le ha consentito di aggiudicarsi il terzo parziale dopo un brutto passaggio a vuoto nel secondo. Purtroppo delle 8 superstiti nessuna veste il tricolore con 3 sconfitte, che piu’ che nella sostanza, hanno lasciato perplessi nella forma. Onestamente nessuna delle nostre 3 rappresentanti partiva con i favori del pronostico, ma se si vanno ad analizzare le prestazioni, nessuna e’stata in grado di rischiare per centrare un traguardo storico e forse irripetibile. Ad eccezione del primo set di Flavia Pennetta ( sconfitta 7/6 6/3 dalla Flipkens), non abbiamo visto un set equilibrato ne’la voglia di giocarsi il tutto per tutto, limitandosi spesso a ributtare la palla oltre la rete. Sconcertante la prova di Roberta Vinci, presa letteralmente a pallate da Li Na ( 6/2 6/0), mentre anche Karin Knapp si e’dovuta inchinare alla non certo irresistibile Bartoli edizione 2013 ( 6/2 6/3). Ora spazio quindi ai quarti con in corsa ancora Radwanska, Stephens e Kvitova.

Fra gli uomini, invece dopo la sbornia di eliminazioni eccellenti della prima settimana, tutto pare procedre secondo pronostico: avanzano senza perdere un set i favoriti alla vittoria finale, Djokovic (sconfitto Tommy Haas) e Murray ( Youznhy si arrende allo scozzese). Bene anche se con qualche sofferenza in piu’ Berdych e Ferrer ( cedono un set rispettivamente a Tomic e Dodig), mentre non smette di stupire il duo polacco, che ora si confrontera’per regalare alla propria terra una storica semifinale (Janowicz leggermente favorito). Per chiudere Andreas Seppi si “allinea” alle colleghe e cede in tre set davanti a Juan Martin Del Potro ( 4/6 6/7 3/6). L’argentino non e’al massimo della condizione ma sfoggia la solita grande solidita’facendo leva sulla “combo” servizio-dritto. L’altoatesino gioca invece sottoritmo e non entra mai veramente in partita, finendo per incassare la inevitabile sconfitta. Completa il quadro assai grigio del tennis made in Italy, la inattesa sconfitta della coppia Vinci-Errani che cedono in tre set (6/3 3/6 2/6) e devono ancora rinviare il sogno di aggiudicarsi il prestigioso titolo sui prati londinesi.

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(commento di Luca Polesinanti)