Tennis: Miami, big avanti senza incantare

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Prosegue senza sosta il torneo Master 1000 di Miami e allinea il tabellone maschile ai quarti di finale, mentre fra le ragazze conosciamo già il nome delle due prime semifinaliste. Dopo il sofferto successo contro Nishikori, Rafa Nadal incrocierà ora Jo Wilfred Tsonga che ha facilmente dominato la scena contro Florian Mayer (6/3 6/2 senza aver concesso nemmeno una palla break). Nella parte inferiore del tabellone la seconda sfida vedrà di fronte Andy Murray e Janko Tipsarevic. Il primo, archiviata la pessima prova di Indian Wells, appare in netta ripresa (6/3 6/4 a Simon), mentre il serbo prosegue con regolarità la propria performance sconfiggendo il talentuoso bulgaro Dimitrov (7/6 6/2). La parte alta vede invece affacciarsi ai quarti il numero 1 del mondo che sconfigge non senza qualche patema il sempre pericoloso Gasquet, capace anche in questa occasione di alternare straordinari colpi ad errori pacchiani (7/5 6/3 lo score finale). Sotto di un break nella prima frazione, Nole riesce a riportarsi in linea di galleggiamento pur non esprimendo al massimo il proprio potenziale, ma approfittando delle carenze dell’avversario. Dopo gli Australian Open fatichiamo a riconoscere il travolgente dominatore della passata stagione, ma sappiamo anche quanto lunga ed impegnativa sia quella attuale con il 2012 che assegnerà anche il titolo Olimpico. Tutto si può quindi ricondurre ad un grande carico di lavoro svolto in questo periodo per non arrivare con le pile scariche nel periodo caldo di giugno-agosto. Per giungere alla semifinale, ora l’ostacolo si chiama David Ferrer, solidissimo ed implacabile nel doppio 6/3 con cui si è sbarazzato di DelPotro nell’ottavo serale. Valutando il confronto di stili e i precedenti ( 7-5 per il serbo), il pronostico appare scontato, ma la qualificazione non sarà certo una passeggiata. Ultimo incrocio fra Juan Monaco e Mardy Fish. L’argentino ha passeggiato sui resti di Andy Roddick (7/5 6/0), con il pubblico e non solo che sperava di aver ritrovato un campione dopo il suo convincente successo su Roger Federer, rimanendone però fortemente deluso. Solo 2 aces e troppi errori non forzati hanno condannato lo statunitense a tornare nell’anonimato di una classifica non certo conforme alle sue innate qualità. Per tenere alta la bandiera a stelle e strisce non resta quindi che Fish, numero 8 del mondo e primo giocatore americano in classifica, anche senza essere forzatamente un “personaggio”. La qualità del suo tennis è salita moltissimo negli ultimi anni ed anche il successo sul temibile Almagro 6/3 6/7 6/3, ha testimoniato come soprattutto dal punto di vista mentale, Mardy abbia fatto davvero passi da gigante. Ora ennesimo test probante per regalarsi una probabile semifinale con Djokovic sui campi di Key Biscane, sicuramente un grande stimolo. Si conoscono già i nomi delle prime semifinaliste in campo femminile. La prima è la numero 2 del seeding, Maria Sharapova, che esorcizza il confronto con Na Li senza lasciarle scampo (6/3 6/0 in poco più di un’ora di gioco). La seconda è Caroline Wozniacki, che in serata sorprende Serena Williams con un doppio 6/4. Di certo la lunga assenza dai campi non ha giovato a Serena, sempre alla ricerca di una continuità latitante, ma bisogna comunque dare merito alla ex numero 1 del mondo, tornata solida, efficace ed in grado di sfruttare ogni piccolo passaggio a vuoto della rivale. Il programma odierno completerà i quarti femminili (Azarenka-Bartoli e Venus Williams-Radwanska) ed aprirà quelli maschili (Nadal-Tsonga e Murray-Tisparevic).

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( commento di Luca Polesinanti )