Nuovo scenario per i campioni del tennis che, lasciato il deserto californiano, si confrontano sul caliente cemento di Miami per il secondo Master 1000 di stagione. A ragione questo torneo viene avvicinato per qualità ed importanza ad una prova del grande Slam ed i tabelloni allineati ora agli ottavi di finale mostrano quanto di meglio ci sia al momento attuale fra uomini e donne. La nota negativa e purtroppo consueta è che a questo meglio si è giunti senza lasciare traccia dell’italico movimento, con l’eliminazione anche della nostra ultima rappresentante. La tradizione in Florida è contro i nostri colori ma non avere nemmeno una rappresentante fra le prime 16 non fa che aumentare la frustrazione.
Sconfitta che fa molto rumore quella della nostra Flavia Pennetta opposta alla certo non irrestibile spagnola Garbine Muguruza Blanco (per la cronaca n.208 WTA!). Primo set imbarazzante dell’azzurra che cede per 6/2 senza riuscire ad infilare due colpi decenti di fila. Nel secondo una reazione di orgoglio riporta la situazione nella normalità (6/1), salvo poi tornare a sbagliare l’impossibile nel terzo e decisivo parziale. La poca abitudine a giocare e vincere certi match gioca un brutto scherzo all’iberica che spreca due volte il turno di servizio per portare a casa il successo, regalando a Flavia l’ultima chanche al tie-break. L’agonia dell’azzurra si prolunga e nonostante i tre match-points annullati, dopo 2ore e 18 minuti lascia il torneo, proseguendo in una serie di risultati assai negativi che possono compromettere ambizioni e classifica per il 2012. Nessuna sorpresa nei rimanenti incontri femminili, dove si segnala solamente la grande rimonta di Venus Williams che riesce a venire a capo di un match fattosi complicatissimo contro la canadese Wozniak arresasi solamente dopo una furiosa battaglia: 4/6 6/4 7/6. Azarenka alla 25a vittoria consecutiva( Watson senza scampo 6/0 6/2), bene Radwanska ( 6/1 6/2 alla Espinosa), Ivanovic (6/2 7/6 alla Hantuchova) e Kirilenko (6/2 6/1 alla Pervak). In campo maschile invece sono due le grandi sorprese di giornata: in ordine di tempo, prima il bulgaro Dimitrov centra la prima vittoria in carriera contro un top ten superando 6/3 2/6 6/4 un irriconoscibile Tomas Berdych poi il tedesco Mayer sorprende nella sessione serale uno stanco Isner che reduce dalle fatiche fisiche e mentali di Indian Wells non oppone resistenza al solido teutonico che si impone in due comodi set 6/4 6/2. I due fab four impegnati giungono agli ottavi senza problemi, Nadal giocando e surclassando Stepanek (6/2 6/2), Murray rilassandosi alla notizia del ritiro dell’avversario Raonic, causa infortunio alla caviglia. Fra gli altri risultati spicca l’affermazione in due set di Tsonga contro Kohlschreiber (6/4 7/6) e di Simon (a rischio ritiro per un infortunio alla schiena) contro Melzer (7/6 6/4). Bellissima sfida di stili fra Tipsarevic e Dolgopolov con il primo che alla fine riesce ad avere la meglio sul giovane ucraino per 6/4 5/7 6/2. Oggi a partire dalle 17.00 (ora italiana) in campo i primi ottavi di finale, con una sessione serale assolutamente da non perdere: Roddick-Federer e Venus Williams-Ivanovic i due prelibati “piatti” che attendono gli appassionati.
(commento di Luca Polesinanti)