Al Palazzetto esplode la gioia. L’Agnelli Tipiesse vola in semifinale

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Alla fine è l’urlo dei milleduecento bergamaschi presenti al palazzetto dello sport a fare esplodere la loro gioia per la conquista della semifinale da parte di Agnelli Tipiesse. Sì, quanto sperato è successo davvero. Sotto gli occhi del coach del Volley Bergamo, Stefano Micoli, che è venuto a vedere come si fa, visto che loro giocheranno gara2 dei playoff scudetto proprio giovedì 20 aprile.

Nonostante un campionato così-così l’Agnelli Tipiesse ha raggiunto un obiettivo importante come la semifinale di A2. Porto Viro è stato battuto in due gare e ora non resta che attendere la prossima avversaria, che emergerà dalla gara determinante fra Castellana Grotte e Cantù. Solo allora si sapranno anche le date e dove si giocherà.

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Una falsa partenza aveva però fatto temere il peggio. Porto Viro si è portata subito sopra di quattro punti e i giallorossi non sono stati in grado di riagguantare il divario. Troppi gli errori concessi agli avversari da parte dei bergamaschi, che a fine primo set ne registravano 11 contro i 7 di Porto Viro. E con Padura Diaz che non ha incontrato la sua serata migliore (eufemismo). Raramente si è visto un rendimento così basso dell’italo-cubano. Il primo set lo ha chiuso segnando un solo punto. Il secondo a una differenza punti di addirittura -2. Porto Viro ha potuto così chiudere il primo set 25-18.

Poi la svolta. Nel secondo set l’Agnelli Tipiesse ha messo più cuore nelle giocate e più attenzione riducendo il margine di errore. Ma il difetto più grosso l’ha avuto a muro, che non ha funzionato per almeno un’ora. Molti palloni sono passati o sono stati sporcati quanto bastava per dare il punto a Delta Group.

Padura Diaz ha latitato per tutta la gara, mentre sul versante opposto, un mostruoso Russo riusciva a intercettare palloni incredibili e a rispondere alle battute fulminanti di Held e Cominetti. I due hanno preso a randellare come sanno e Cargioli si è divertito un sacco a ingannare gli avversari con i suoi no look. Nel secondo set i bergamaschi si sono portati avanti con un discreto vantaggio – 16-12 – poi, pian piano, hanno dilapidato il bottino sino a ridurlo a un punto: 20-19. La partita si è fatta molto equilibrata procedendo punto a punto con belle azioni da ambo le parti. Porto Viro ha concesso molti errori in battuta e permettendo a Cominetti di poter chiudere il set sul 25-23.

Anche il terzo set è stato molto equilibrato, dove le squadre si rosicchiavano un punto alla volta. Ma anche in questo caso si è arrivati alla fine con un minimo margine per la chiusura di Held, che con un perfetto Ace ha chiuso il set 26-24.

Il quarto set, infine, è stato un poco più agevole. Cinque i punti di vantaggio accumulati dai bergamaschi che, però, si facevano risucchiare sino al 16-15. Poi Cominetti, Copelli, Held, qualche muro vincente (finalmente) e le battute sbagliate di Porto Viro (ormai rassegnato) hanno permesso a Bergamo di arrivare alla fine sul 24-20. Il match point è stato un’apoteosi e Tim Held si è guadagnato il titolo di miglior giocatore della serata.

Una bella giornata di sport per Bergamo, che deve vivere un’altra bella esperienza per giocarsi l’accesso alla finale. E visto come si erano messe le cose, è tanta roba.

Agnelli Tipiesse Bergamo-Delta Group Porto Viro 3-1
(18-25, 25-23, 26-24, 25-20)

Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 2, Held 22, Cargioli 7, Padura Diaz 9, Cominetti 13, Copelli 8, Toscani (L), Catone 0, Baldi 1, Pahor 0. N.E. De Luca, Mazzon, Lavorato, Cioffi. All. Morato.

Delta Group Porto Viro: Garnica 3, Pierotti 17, Sperandio 3, Bellei 16, Sette 4, Erati 9, Russo (L), Vedovotto 7, Zorzi 0, Krzysiek 0, Barone 0. N.E. Lamprecht, Iervolino, Maccarone. All. Mastrangelo.

Arbitri: Venturi, Scotti.