Arrivederci Foppine

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La Supercoppa italiana costituisce l’unico trofeo conquistato da Norda Foppapredetti Bergamo nella stagione 2011/2012. Il cammino delle rossoblu si è fermato a un passo dalle final four di Champions League e Coppa Italia, quando è stato fatale il tie-break, e dalla finale per l’assegnazione dello scudetto. E’ stato comunque un rendimento alto, anche se non costante e soprattutto caratterizzato da qualche infortunio e calo di forma. L’addio di Lobianco, Ortolani e Lucia Bosetti ha sicuramente pesato ma il differenziale tecnico e di esperienza era stato messo in conto e le rossoblù , con la giovanissima centrale Diuof e il contributo dell’inossidabile Francesco Piccinini, ancora una volta più forte dei problemi fisici, dell’efficace Vasileva, della grintosa Arrighetti e della generosa Merlo, hanno ben difeso il blasone della più titolata società di volley femminile. Proprio da questo punto bisogna partire per prefigurare il futuro di Foppapedretti, che da vent’anni lega il proprio nome alla pallavolo con il marchio aziendale cresciuto di pari passo con i prestigiosi traguardi agonistici. In occasione del rompete le righe, alla Planet Sport di Ponte San Pietro, la palestra eletta quartier generale delle atlete rossoblù, il presidente del sodalizio Luciano Bonetti ha lanciato il grido d’allarme. Ovvio che per continuare a disputare campionato e coppe ad alti livelli occorra un impianto degno di questo nome. La soluzione adottata in extremis della tribunetta, che ha reso il vecchio palazzetto idoneo alla disputa dei playoff, è solo un tampone che lascia aperto il problema di una struttura moderna e capiente, in una parola adeguata. Lo scudetto 2012 se lo sono giocate due compagini, rappresentanti di Castellanza e Busto Arsizio, distanti pochi chilometri e in possesso di palazzetti all’avanguardia, capienti e accoglienti.

Ciò premesso, il disimpegno di un paio di sponsor storici, che hanno accompagnato le ultime stagioni del Volley Foppapedretti, crea un buco di bilancio che potrebbe preludere a una diversa strategia. La società rossoblù potrebbe decidere un netto ringiovanimento della rosa, che non vuole dire rinuncia alle migliori ma ricambio generazionale. Le atlete in scadenza di contratto, in particolare le centrali Nucu e Arrighetti, quest’ultima vogliosa di vincere, sembrano destinate a cambiare maglia. Tutto da decidere per il ruolo di palleggiatrice dopo l’alternanza tra Valentina Serena e Noemi Signorile. Il direttore generale Giovanni Panzetti si è spinto ad anticipare l’arrivo della centrale partenopea Chirichella, 193 cm, nazionale juniores proveniente dal Club Italia, che farà coppia con l’ottima Diouf. Destinate alla conferma Vasileva, Ruseva, Giabbiadini, quasi certamente il libero Merlo, mentre potrebbe essere promossa Zambelli, l’ultima stagione in A2. Da decidere le posizioni delle schiacciatrici Di Iulio e Quaranta. Poi c’è il nodo Piccinini. La bandiera rossoblù è ancora sotto contratto e nulla lascia prevedere la decisione di lasciare Bergamo, la città da cui si è fatta adottare. Intanto proprio Piccinini, insieme a Signorile, Arrighetti e Diouf, si trasferiscono a Roma per sostenere i test con la Nazionale. E mentre ci si prepara a vivere il sogno olimpico (per Francesca Piccinini sarebbe la quarta esperienza a cinque cerchi) appassionati e tifosi bergamaschi si mobilitano a sostegno della squadra abituata primeggiare a livello italiano e internazionale. Vogliono che il sostegno economico al Volley Foppapedretti non venga a mancare. Si cercano nuovi sponsor e investitori convinti. D’altronde Luciano Bonetti ha sempre praticato il fairplay finanziario e il contributo in euro, quale che sia la portata, sarà sempre ben speso.

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