Erin Grippo è la nuova regista della Don Colleoni Trescore

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di Federico Bresciani

Sono una persona molto solare non c’è un giorno in tutto l’anno in cui io non sorrida, mi vedrete sempre con il sorriso in palestra perché credo che avere un atteggiamento positivo porti poi anche le persone attorno a te a esserlo a sua volta; sono anche molto determinata e soprattutto non mi piace perdere sono veramente molto competitiva anche in allenamento non mi piace mai perdere”.

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Iniziamo da queste parole per presentare la nostra nuova regista Erin Grippo, classe 2002, originaria di Orvieto grintosa e determinata a prendere in mano il gioco della Pallavolo don Colleoni – Trescore Balneario.

Ho iniziato a giocare a pallavolo all’età di 5 anni nel paesino dove vivevo in Umbria con mia madre a Orvieto, successivamente dopo aver fatto il trofeo delle regioni con 3 anni di anticipo ho deciso di trasferirmi al Nord e ho fatto 2 anni nel settore giovanile della Unet E-Work Busto Arsizio per poi decidere di fare esperienza nel mondo dei grandi quando avevo 16 anni alla Futura Volley Giovani (sempre a Busto Arsizio) il primo anno in B1 vincendo campionato e Coppa Italia e poi un anno in A2; successivamente ho deciso che era il momento di mettere in pratica ciò che avevo imparato in quegli anni quindi a 18 anni ho deciso di andare a Ostiano dove sono rimasta le due ultime stagioni”.

Una carriera già ricca nonostante la giovanissima età, oltre alla pallavolo studia Comunicazione e Multimedialità alla Pegaso scelta fatta per poter essere più libera da un punto di vista pallavolistico, non volevo rinunciare allo studio perché credo sia molto importante portare avanti gli studi e laurearsi; appassionata di Formula 1 e tifosissima della Ferrari.

A proposito della nuova stagione alla Don Colleoni queste le parole di Erin Grippo: “Mi aspetto di crescere da un punto di vista tecnico, ma anche caratteriale perché sono molto giovane e credo che questa esperienza potrà aiutarmi tanto nella crescita personale, inoltre mi aspetto sicuramente di divertirmi tanto e far divertire anche tutte le persone che ci sostengono; dopo due anni a Ostiano avevo bisogno di nuovi stimoli e venire a giocare per questa squadra era lo stimolo che cercavo. Ho parlato con il coach e credo che si lavorerà tanto in palestra e questo sicuramente mi porterà a spingere sempre di più anche se già per mio carattere sono una persona che cerca sempre di dare il massimo; mi aspetto di arrivare il più in alto possibile sicuramente e sono sicura che con il duro lavoro riusciremo a toglierci molte soddisfazioni”.