L’Italia del CT Davide Mazzanti concede il bis. Dopo il successo all’esordio sulla Romania all’Arena di Verona, le azzurre hanno battuto 3-0 (25-14; 25-19; 25-13) anche la Svizzera all’Arena di Monza. Nella sfida valida per la terza giornata della Pool B del Campionato Europeo Femminile 2023, l’Italia, tornata in un contesto “indoor”, ha mostrato parte di un potenziale tecnico e fisico ancora tutto da scoprire per la gioia dei 3.950 spettatori (soldout con 75mila euro di incasso) che hanno gremito il palasport brianzolo. Una risposta straordinaria quella di Monza che anche questa sera farà traboccare di entusiasmo l’Arena con un nuovo soldout in occasione della sfida con la Bulgaria (ore 21:15 in diretta TV su Rai 2, Rai Sport e Sky Sport Arena) nel match decisivo in ottica primato nel girone. Con il successo sulla Svizzera, infatti, l’Italia guida la Pool B con 2 vittorie e 0 set persi seguita proprio dalle bulgare.
ITALIA-SVIZZERA 3-0
(25-14, 25-19, 25-13)
Italia: Danesi 8, Antropova 16, Sylla 10, Lubian 11, Orro 1, Pietrini 13, Fersino (L). Degradi, Egonu 5, Squarcini, Bosio. N.e. Nwakalor, Parrochhiale, Omoruyi. All. Mazzanti.
Svizzera: Sulser 3, Storck 6, Lengweiler 4, Matter 1, Wassner, Kunzler L. 10, Mottis (L). De Micheli, Petitat, Pierret 2, Eichler. N.e. Mico, Engel, Kunzler J. All. Bertolacci.
Arbitri: Dejan Rogic (SRB), Helena Geldof (NED)
Davide Mazzanti ha così commentato a fine gara la partita: “A tratti mi sono divertito ma in altri frangenti un po’ meno – ha dichiarato il CT azzurro – e alle ragazze ho fatto notare che in certi momenti siamo stati troppo conservativi. Un atteggiamento che non premia il nostro gioco e che mi ha indotto a fine secondo set a spingere la squadra a osare di più. Inoltre dobbiamo essere maggiormente precisi in certe situazioni perché ad esempio in difesa abbiamo fatto qualcosa in meno di quello che possiamo. Infine, credo che le ragazze debbano essere più spavalde. Adesso dobbiamo trovare ritmo, ed è il motivo per cui a volte rompo le scatole, perché quando andiamo sotto ritmo le nostre qualità non emergono. Contro la Bulgaria sarà già un match diverso, contro una squadra molto organizzata. Sarà una partita molto tattica dovremo essere bravi in muro difesa perché quando affrontiamo attaccanti che non giocano ad altezze a cui siamo abituati, per provare ad essere più precisi perdiamo ritmo e quindi efficacia”.
Elena Pietrini: “Per noi è importante crescere e dare continuità al nostro gioco – ha ammesso al termine del match la schiacciatrice Elena Pietrini -. Provare in partita quello che facciamo durante gli allenamenti ci serve per dare sempre di più e migliorare il nostro gioco in vista dei prossimi impegni”.
Ekaterina Antropova: “Rispetto alla prima sicuramente ci siamo espresse meglio anche perché in condizioni più consuete cioè al chiuso – ha analizzato nel post gara l’opposto azzurro -. Stiamo iniziando a vedere chi veramente siamo e sinceramente non credo che ci siano partite facili e partite difficili. Tutte le gare di un Europeo sono complicate e meritano massimo impegno. Ci divertiamo in campo e, anche se siamo consapevoli di dover migliorare, speriamo di aver fatto divertire questo pubblico che è stato davvero fantastico”. (U.S. Fipav)