Il centrale dello Scanzo Volley, Mario Gritti, rimane allo Scanzo. Pur essendo della classe 1998, un ragazzo di 24 anni, è già considerato una “vecchia guardia”. Il ragazzo bergamasco rinsalda ulteriormente il suo già solido rapporto con la società giallorossa alla ricerca di una riscossa per una sconfitta all’ultimo miglio che ancora fa male.
Ecco le sue prime parole: “Brucia ancora pensare di essersi fermati a un passo dal sogno. Saronno nelle due partite ha meritato, però sarebbe stato il coronamento di un percorso stupendo. Ma ora si guarda avanti e la conferma con Scanzo ha sempre un sapore speciale. Una ragione in più per cercare di fare lo step che ci è mancato a maggio. Logicamente dipenderà anche dagli avversati e dalla struttura del campionato, tuttavia l’obiettivo deve essere quello di riprendere quella progressione vincente che si era interrotta in semifinale con Alto Canavese e che prima ci aveva permesso di conquistare la regular season. Per farlo, è essenziale trovare rapidamente la compattezza all’interno del gruppo tra chi c’era e chi è arrivato. Anche perché l’entusiasmo dovrà divenire il nostro carburante”.
