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Olimpia Forza Dieci

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a cura della Redazione

Decima vittoria consecutiva, 8 delle quali in campionato, di Olimpia, salita al secondo posto in classifica di A2, chiamata ad affrontare Conad Reggio Emilia, 11esima e surclassata come all’andata con un netto 3-0, nell’anticipo di San Valentino che precede la finale di Coppa Italia in programma domenica 23 febbraio a Bologna.

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Un match senza storie, per vincere il quale il sestetto di Spanakis ha dovuto mantenere la massima concentrazione per far valere la differenza, marcata in particolare dal martello brasiliano in grande spolvero e autore di 22 punti con 71% di attacchi vincenti.

L’Olimpia archivia così la pratica Conad in un’ora e venti minuti, senza troppa fatica grazie a una buona prestazione corale, che ha consentito a coach Spanakis di utilizzare tutte e 4 le bande e i centri a disposizione, con un buono scambio anche tra i liberi Fusco e Saturnino.

Una partita per nulla scontata che l’Olimpia ha giocato senza cali di ritmo e provando anche diverse soluzioni da parte del regista Garnica, poi sostituito nel terzo set dal giovane Zonta. Dall’altra parte della rete gli emiliani non sono riusciti mai a imporre il proprio gioco.

Un match che ha segnato l’esordio di Paolo

Battaglia, che ha fatto il suo con l’ottimo servizio. Spanakis inizia con Wagner in diagonale con Garnica, Della Lunga e Tiozzo in posto 4, centrali Signorelli e Alborghetti, libero Fusco.

All’avvio impetuoso, con un parziale di 4-0, segue il recupero dei reggiani che raggiungono i bergamaschi sull’8 pari. L’equilibrio persiste fino al 12-12 quando grazie agli attacchi vincenti Olimpia si porta di 16-13.

Consumato il timeout chiesto dal coach ospite, Olimpia allunga fino a 20-15 per poi ritrovarsi con tre lunghezze di margine sul 22-19, momento in cui Spanakis sfrutta il timeout per impartire le indicazioni per le battute finali. A due attacchi sbagliati replica Della Lunga che fissa il punteggio sul 24-21, prima del muro di Wagner per il set-point che arriva con attacco out dei reggiani.

Nel secondo set Olimpia comincia a marcare gradualmente la differenza arrivando a condurre 13-8, vantaggio che viene gestito con sicurezza fino a diventare +10 con cui si chiude la frazione (25-15). Il terzo set appare subito senza storia e il punteggio che matura a favore di Olimpia assume proporzioni che non lasciano dubbi sull’esito del match. Il coach emiliano chiama timeout sul 17-9, Olimpia chiude 25-15.