La Nazionale italiana maschile dopo 24 anni torna a disputare una finale mondiale. Gli azzurri del Ct De Giorgi, battendo a Katowice (Polonia) la Slovenia 3-0 (25-21;25-22;25-21), affronterà domani in finale la Polonia che ha superato il Brasile 3-2 (23-25, 25-18, 25-20, 21-25, 15-12). È dal 1998 che gli azzurri non disputano una finale mondiale. Allora in Giappone conquistarono il terzo titolo consecutivo (1990-1994-1998) battendo la Jugoslavia. Per l’Italia sarà la quinta finale della sua storia ricordando anche l’argento del 1978.
Oggi (ore 21 diretta TV Rai 1 e Sky Sport 1) si tratterà della prima volta in assoluto in una finale iridata contro la Polonia; per il CT De Giorgi sarà la quarta della sua carriera dopo i tre titoli dal ‘90 al ‘98 da giocatore, da commissario tecnico dell’Italia sarà la sua seconda dopo quella europea dello scorso anno.
Primo set con partenza lanciata degli azzurri volati sul 7-1. Il passare dei minuti, però, ha favorito il ritorno degli sloveni bravi a rifarsi sotto fino al -1 (8-7). I ragazzi di De Giorgi però non hanno subìto il contraccolpo psicologico e dopo qualche sbavatura sono tornati ad amministrare il gioco gestendo dei minimi vantaggi che sono oscillati tra le 2 (15-12) e le 6 lunghezze (20-14).
Cretu nel frattempo ha inserito Mozic al posto di Stern, cambio che nel complesso ha contribuito alla parziale rimonta slovena: -3 (22-19). L’Italia comunque ha continuato a esprimersi su buoni livelli grazie a Giannelli che ha orchestrato bene come di consueto variando il gioco e servendo sia i suoi centrali sia i laterali sempre puntuali. Nel finale, poi, gli azzurri sono stati davvero bravi a respingere il tentativo di rimonta slovena chiudendo 25-21 e portando sull’1-0.
Secondo parziale nel quale, complessivamente, le cose non sono cambiate con i ragazzi di De Giorgi che hanno dato la sensazione di essere costantemente in controllo anche se i punteggi in realtà hanno evidenziato notevole vicinanza tra le due formazioni.
Dopo una prima palla set annullata, però, Giannelli e compagni ancora una volta hanno chiuso in proprio favore sul 25-22. In evidenza in questo parziale Daniele Lavia che ha chiuso con un più che convincente 75% in attacco.
Terzo parziale ancora con l’Italia sugli scudi e autrice di una partenza lanciata (5-0), ma gli uomini di Cretu come nei precedenti set si sono rifatti sotto e hanno cominciato a battagliare palla su palla (20-18). Nel finale i campioni d’Europa non hanno tentennato e si sono andati a prendere dopo 24 anni la quinta finale mondiale della storia del volley azzurro maschile (25-21). (U.S.)