È il fanalino, ma va affrontato come la capolista. Solo così Scanzo potrà dar seguito e ulteriore vigore alla serie di vittorie consecutive. A Milano, contro Gonzaga (domani ore 18), si va per la “quinta”, nel giorno della sfida al vertice tra Saronno e Caronno. Ma pensare agli altri o ai tre punti già in tasca sarebbe un errore madornale in una fase nella quale un piccolo inciampo rischia di essere fatale sulla strada verso la rincorsa ai primi due posti.
“Stiamo attraversando un ottimo periodo di forma – sottolinea il centrale Daniele Cassina -. Uno stimolo in più è rappresentato dai quattro successi di fila e dal -3 dai playoff. Da evitare a ogni costo il rischio di pensare ai prossimi impegni così come di avere l’affermazione già in tasca. Non è affatto così. Anche perché giochiamo fuori casa, per la quarta volta in dieci giorni. Sottovalutare Gonzaga significherebbe cestinare la stagione”. Sulla condotta, Cassina non ha dubbi: “Talvolta non siamo brillantissimi nelle prime fasi – ammette -, con i milanesi dovremo essere cinici. Per mettere subito il discorso sui binari migliori. Niente è mai deciso prima di scendere in campo”.
Coach Simone Gandini non vuole lasciare nulla al caso e vara la formazione-tipo con un solo potenziale ballottaggio proprio tra Cassina e Gritti per far reparto al centro con Valsecchi. Poi Martinelli in palleggio, Malvestiti in posto 2, Costa-Innocenti in 4, Viti-Fornesi ad alternarsi in posizione di libero.