di Diego Fumagalli
Tre vittorie, nove punti e un solo set al passivo. Un avvio folgorante per Scanzo, che condivide il primato con i “giovanotti terribili” di Malnate, atteso ora dal secondo derby in una settimana. Dopo aver lasciato le briciole a domicilio a Grassobbio, al PalaDespe è in arrivo Valtrompia.
I bresciani, a quota 6 punti e guidati in regia dall’ex Luca Spagnuolo (in giallorosso nella stagione 2020/2021 ndr) e tornati in carreggiata con i successi su Mornago e Limbiate dopo il ko interno al debutto con Caronno, proveranno l’operazione-aggancio. L’incrocio, dopo il test match in fase di preparazione favorevole (3-1) a Valsecchi e compagni, torna dopo un’annata nella quale i nostri hanno vinto il girone B per poi essere piegati in finale play-off da Saronno mentre i ragazzi di Peli hanno terminato in quarta posizione nel C, a – 9 da Ongina e a – 22 da Mantova.
“Con Valtrompia ci aspetta un match molto impegnativo – spiega il libero Daniele Viti –, per il classico effetto-derby e perché si tratta di un avversario che lotta dall’inizio alla fine. Anche per questo dovremo essere bravi a metterlo sotto pressione fin dai primi palloni con la stessa determinazione che ci ha permesso di dimostrare il nostro valore con Limbiate, Caronno e Grassobbio. Stiamo attraversando un ottimo momento in cui riusciamo a esprimerci a dovere facendo emergere le qualità tecniche e la forza del gruppo. In tutto ciò grande merito va dato a coach Maurizio Fabbri che sta gestendo il singolo e il collettivo in modo egregio. Noi dovremo continuare a dare il 100% come stiamo facendo in allenamento e in partita. Per vincere anche sabato servirà la miglior gestione possibile a livello mentale, unita alla voglia e alla determinazione che ci hanno caratterizzato in questo avvio”.
Fischio d’inizio, domani sera 29 ottobre, alle ore 21 (diretta Facebook). Scanzo in campo con il consueto 6+1: Martinelli in palleggio, i tre schiacciatori (Falgari, Giorgio Gritti e Innocenti), Valsecchi e Gritti al centro con Viti e Fornesi ad alternarsi in seconda linea.