Scanzo, dopo undici vittorie, ora è primo

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Scanzo-Besanese 3–1
(25-18 21-25 25-15 25-20)
Scanzo: Martinelli 3, Innocenti 16, M. Gritti 7, Malvestiti 19, Costa 6, Valsecchi 12, Viti (L), Fornesi (L), G. Gritti 1, J. Parma. N.e. Falgari M. Parma, Mismetti, Cassina. All. Gandini.
Besanese: S. Corti 8, Abramo 9, Cremona 18, Meneghello 11, Caprotti 10, Polignino 1, Pozzi (L), Zamburlini. N.e. Vidi, Valtorta, Cesana (L), Giudici, Brambilla, L. Corti. All. Chiera.
Arbitri: Coppola, Sinacori.

Undici vittorie consecutive e un primo posto rincorso, ottenuto e conservato. Scanzo piega anche la Besanese (3-1), vince la regular season e sabato prossimo comincerà la corsa nei playoff promozione sul campo dei torinesi dell’Alto Canavese (gara 2 il 14 in casa).

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Un risultato a suo modo storico per la squadra giallorossa, protagonista di un girone di ritorno a tratti straripante proprio quando la situazione non presentava alternative differenti. Dalla doppia sconfitta con Malnate e Saronno, Costa e compagni si sono rialzati con forza, carattere e qualità inanellando una serie sulla quale è arrivato il fiocco. Perché il PalaDespe è tornato inespugnabile e ogni missione lontana dalle mura amiche ha portato in dote tre punti. Come contro la terzultima della classe, non con una prestazione sfavillante complice l’importanza del risultato, in un impianto gremito che ha fatto da splendida colonna sonora.

Avvio contrassegnato da 7 errori al servizio degli ospiti a spianare la strada per il vantaggio bergamasco che prende forma fin dai primi passi. Due servizi vincenti di Innocenti nella serie che porta al 16-8, il resto è controllo. Ciò che non accade, di fatto, alla ripartenza con la Besanese che sorprende Scanzo fin dal 2-6 dell’alba e poi mantiene il margine, imbavagliando una reazione dei padroni di casa che resta quasi inspiegabilmente imbrigliata.

Il timore del “braccino”, però, viene spazzato, nel terzo parziale, dai centrali (Valsecchi e Gritti) tanto in attacco quanto a muro mentre Malvestiti (19, 50%) irrompe dalla linea dei nove metri (15 e 16-11) per poi spezzare definitivamente gli argini. I brianzoli sono costretti a forzare sbagliano tanto, così dopo aver pareggiato a 11 subiscono il cambio di passo propiziato da Costa e rifinito da Malvestiti (15-12). È il momento clou, nel quale – sulle ali di Valsecchi (12 punti, 62%) – prende il largo e festeggia proprio con un muro del centralone. Che, al contempo, condanna la Besanese alla retrocessione.