Federica Sorrentino
Vanno in scena i Giochi Olimpici di Tokyo, con la più folta pattuglia azzurra di sempre: 384 atleti, 198 uomini e 186 donne, impegnati in oltre 30 discipline. Battuto il record di Atene 204, dove avevano gareggiato 367 italiani, si spera possa essere eguagliato o addirittura superato quello delle medaglie vinte (36), che risale ai Giochi di Roma 1960, ancor’oggi ritenuti i più belli e suggestivi dell’era moderna.
A Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016, gli azzurri sono saliti 28 volte sul podio. La fiamma di Olimpia resterà accesa da venerdì 23 luglio a domenica 8 agosto. Nella kermesse a cinque cerchi anche atleti bergamaschi o comunque espressione dello sport orobico. Avrebbe dovuto esserci anche la ginnasta Giorgia Villa, la fata delle fate del concorso artistico, sfortunatamente fermata da un infortunio e costretta a rinunciare alla convocazione, ma con il pensiero già a Parigi 2024. A rappresentare Bergamo ci saranno i ciclisti Simone Consonni e Martina Fidanza, che proveranno a regalarsi una o più medaglie nelle specialità su pista. Alla quinta partecipazione ai giochi olimpici, con un palmares di due ori a squadre e un bronzo individuale, il fiorettista Andrea Cassarà, direttore sportivo della Bergamasca Scherma.
Nativa di Bergamo la pallavolista Ofelia Malinov, figlia di Atanas Malinov, ex allenatore del Volley Foppapedretti. Marcella Filippi è nel team di basket 3×3. Ma è l’atletica leggera a piazzare un trio a caccia di una grande prestazione. Il 28enne maratoneta Yassine Rachik, da Cividino di Castelli Calepio, ha ottenuto il benestare dalla commissione medica interforze che lo ha dichiarato idoneo all’attività agonistica. Dopo il bronzo agli Europei 2018 e il 12° posto ai Mondiali di Doha 2019, l’atleta delle Fiamma Oro è pronto a dire la sua nella gara in cui proverà ad abbassare il personale di 2h08’05”. In pista nei 110 ostacoli Hassane Fofana, formatosi sui blocchi di Atletica Bergamo 59 sotto la guida di Alberto Barbera, che con 13”42 è riuscito ad agguantare il 40° e ultimo posto a disposizione. Grande attesa per il 22enne triplista Emmanuel Ihemeje, tesserato con Atletica Estrada e seguito da Paolo Brambilla, esploso nel college americano in Texas con 17,26 indoor e 17,14 all’aperto.
Peccato per la 36enne maratoneta clusonese Sara Dossena, che ha rinunciato per motivi fisici, come pure per il marciatore Matteo Giupponi, escluso per scelta tecnica. Stessa sorte per Roberto Rigali (Bergamo Stars) e Alessia Pavesi (Aeronautica), che speravano di far parte della 4×100.