Montepaschi implacabile, netta affermazione anche in gara 2 e serie che prende decisamente i colori biancoverdi. Milano in partita per 25′, viene travolta nel finale e incassa la 12a sconfitta di fila in finale. 17 sono invece le sconfitte consecutive in casa senese, numeri decisamente preoccupanti per coach Scariolo, atteso ora da un Forum già esaurito per le due prossime sfide.
Montepaschi Siena – EA7 Emporio Armani Milano 86-58
I quasi trenta punti di distacco al termine dei 40′ di gioco, danno già un’idea della differenza in campo, ma ancor meglio il dato complessivo della valutazione (98-46), fotografa una gara 2 senza storia. Milano asfaltata nel giorno in cui in un modo o nell’altro ci si attendeva una reazione dopo la sconfitta in gara 1, che aveva comunque fatto intravedere buona personalità e la capacità di poter mettere qualche sassolino negli ingranaggi perfetti dei Campioni d’Italia. Nulla di tutto ciò, anzi anche i tifosi più ottimisti sono costretti a rifugiarsi nell'”effetto Forum” per sperare nel miracolo di riaprire una serie scudetto già pericolosamente segnata. Coach Pianigiani gioca la carta del turnover, riproponendo Kaukenas al posto di Moss, con Aradori nello starting five. Sull’altra panchina, le buone sensazioni in riscaldamento danno il via libera all’acciaccato Fotsis, sostituito nei primi 5 dal rampante Melli. Si riparte da dove avevamo lasciato: McCalebb non trova opposizione e se riescono a contenerlo nelle penetrazioni, lascia andare pesanti conclusioni dalla distanza, risultando ancora una volta il migliore in campo. Alla fine saranno 27′ giocati con un fatturato di 21 punti (con 3/4 da 3 punti), 5 assit, 2 recuperi e 2 rimbalzi. Insieme a Shaun Stonerook (6), da il là al primo break (6-1), sul quale Siena costruisce il primo minivantaggio al 10′ (18-15). Milano segna praticamente solo dalla lunetta (7/8) e prova a restare nel match nonostante le pessime percentuali al tiro ( alla fine 15/37 da 2 e 4/12 da 3). I falli ed i viaggi in lunetta sono lo scotto da pagare per una difesa asfissiante che di contro produce contropiede e canestri facili. Situazione che si presenta anche nel secondo quarto, quando con un nuovo parziale la Montepaschi vola sul +14 (36-22). Grande protagonista Tomas Ress che mette a segno 7 dei suoi 11 punti totali, catturando alla fine anche 7 preziosi rimbalzi. Bourousis (6 e 4 rimbalzi) si dimostra ancora una volta letargico e non riesce ad essere quel centro dominante di cui il gioco di Scariolo necessita. Chiusa la prima parte sotto di 11 lunghezze (43-32), proprio il coach dei biancorossi trova le giuste parole in spogliatoio per scuotere l’ambiente ed allora ecco che al rientro Cook (7) e Gentile (9) orchestrano un 8-1 che riporta sotto l’Armani (44-40). Il “ripescato” Kaukenas ha però esperienza da vendere, sa come giocare queste sfide e quando colpire. I suoi 11 punti sono ottimamente distribuiti e proprio in questo momento di relativa difficoltà piazza un paio di fiammate che tengono a distanza gli avversari. Non solo, ancora la difesa li costringe a 0 punti per 4′ ed il divario diviene impietoso (56-40 al 25′). Se si vuole parlare di partita vera e propria, possiamo fermarci qua. I rimanenti 15′ divengono quasi un allenamento, visto che già al 30′ i 19 punti di scarto (65-46) fanno capire che si andrà al Forum sul 2-0. La speranza come detto è quella di ritrovare una vera sfida davanti alla fantastica cornice di un tutto esaurito già annunciato da tempo. I lombardi devono assolutamente ritrovare l’apporto fondamentale del reparto “piccoli”, massacrati dal confronto con la coppia avversaria (Zisis 10) e incapaci di esprimersi al massimo di fronte al muro eretto dai senesi. Non è da escludere il ricorso al turnover anche per coach Scariolo, che tiene sempre Dentmon pronto in caso di necessità. Certo il Bremer di gara 2 (0 in 17′) potrebbe essere un serio candidato per assistere alla prossima sfida di mercoledì, in tribuna.
( commento di Luca Polesinanti )