Missione compiuta, i campioni d’Italia vincono la sesta serie consecutiva di semifinale senza perdere una gara ed ora aspettano la prossima rivale. Applausi per Sassari, comunque straordinaria.
Banco di Sardegna Sassari – Montepaschi Siena 64-79
Il miracolo non c’è stato, ma gli applausi scroscianti a fine gara, testimoniano quanto di superlativo è stato fatto dalla squadra di coach Sacchetti, meritatamente insignito del premio come allenatore dell’anno. Il PalaSerradimigni è stracolmo come sempre, i biancoblu vogliono conquistare una gara per prolungare i sogni dei propri appassionati. Siena non è certa venuta in gita, vuole riscattare la pessima prova offerta in gara 3 contro Varese e soprattutto proseguire nella striscia di 17 partite vinte consecutivamente nelle serie di semifinale. Manca ancora all’appello David Andersen e come sempre coach Pianigiani lo rimpiazza con Michelori (7 e 8 rimbalzi) nello starting five. Nel quintetto di casa parte subito fortissimo Hosley (13 e 6 rimbalzi) che mostra il proprio orgoglio ferito nei primi minuti. Peccato per lui e per i compagni che anche in questa serata vesta la casacca verde un autentico “marziano”. Il numero 4 di Siena, al secolo Bo McCalebb, infila un’altra prestazione da urlo (21 punti con 9/10 da 2), con cui uccide qualsiasi velleità avversaria. Letteralmente incontenibile il playmaker ospite al quale nessuno riesce a mettere la museruola. Con l’ingresso di Lavrinovic (12), la Montepaschi piazza un 7-0 di parziale che a primo quarto indirizza già decisamente il match (12-23). Sassari prova a reagire con abnegazione, ma ogni piccolo errore viene punito da una macchina perfetta, così grazie anche al ritorno in doppia cifra di Kaukenas (10), all’intervallo è 28-44. Le speranze si esauriscono qui, nonostante Sacchetti continui a sollecitare i suoi magnifici ragazzi ed il pubblico si infiammi al più piccolo segnale di risveglio. Travis Diener (4 e 6 assist) libera i compagni, ma tira davvero pochissimo, mentre il cugino Drake (10) segna solo dalla lunetta. Il solo Easley (17 e 10 rimbalzi) sembra davvero crederci e piazza in proprio un parziale di 11 punti che riporta la situazione quasi sotto la doppia cifra di svantaggio (60-71 al 36′). Tutto questo però senza McCalebb (in panchina a rifiatare per i minuti finali) e facendo leva su un’insolita prestazione senese nel tiro dall’arco dei 6,75 (2/20). Appena rientrato il colored in playmaking, la Montepaschi rimette a posto le cose e vola in finale. Dove attenderà l’esito dell’altra semifinale, dove già questa sera Milano potrebbe chiudere i conti con un colpo all’Adriatic Arena. Coach Dalmonte e la sua truppa non saranno sicuramente d’acccordo.
( commento di Luca Polesinanti )