di Marco Locatelli
Tornei giovanili di respiro internazionale, solidarietà, cultura e ora anche scienza. Da diverso tempo, infatti, il Comitato Coppa Angelo Quarenghi lavora per portare a San Pellegrino Terme iniziative – sempre legate al mondo sportivo – ma che vadano a toccare anche temi della medicina (sportiva e non) e del sostegno verso le persone più fragili.
Ed è in questo solco che si inserisce, sabato 15 aprile, il convegno su medicina e riabilitazione sportiva al Centro Congressi dell’Hotel Bigio a San Pellegrino Terme, promosso (appunto) dal Comitato Coppa Quarenghi in collaborazione con la Commissione Studi e Ricerche FPI Coni di Roma, l’Istituto Clinico Quarenghi, l’Ordine dei Fisioterapisti di Bergamo e l’Associazione Genesis.
Dalle 9.00 alle 13.00 diversi i temi trattati, dalla nutrizione alla groin pain (ovvero la pubalgia, da sempre una “bestia nera” per gli atleti), la traumatologia della caviglia, il ritorno al gioco dopo la rottura dei legamenti crociati del calciatore professionista (che ha riguardato anche grandi campioni come Roberto Baggio, Nesta e Del Piero o, più recentemente, Chiesa e Zaniolo) e il trauma cranico nello sportivo.
Saranno presenti relatori di alto profilo: il Prof. Luca Paciolla, nutrizionista nella commissione scientifica studi e ricerche FPI-Roma; il Prof. Rodolfo Tavana, titolare corso medicina sportiva, scienze motorie, Università dell’Insubria, Varese; il Prof. Piero Volpi, Responsabile staff medico F.C. Inter Milano; il Prof. Franco Combi, responsabile settore riabilitazione Sport Service Mapei, Varese; il Prof. Mario Ireneo Sturla, presidente della commissione medica mondiale WBC, Pavia.
“All’interno dell’attività del Comitato Coppa Quarenghi relativa ai tornei estivi, con questo convegno vogliamo dare spazio anche alla parte scientifica, che si sposa perfettamente con la nostra filosofia: scienza, sport e solidarietà – spiega il dottor Giampietro Salvi, presidente del Comitato -. Le tre missioni del nostro Comitato e della Genesis, ovvero non solo organizzare eventi, ma anche fare cultura sportiva ed essere solidali con le persone fragili e il territorio. Con questo convegno – prosegue Salvi – mettiamo la lente d’ingrandimento sui problemi della medicina e della riabilitazione nel ragazzo che ha subito traumi durante le attività sportive, quindi parleremo di come curarli, riabilitarli e recuperarli poi per l’attività sportiva, agonistica e non. Siamo molto orgogliosi di avere nomi prestigiosi a San Pellegrino Terme, che portano cultura e conoscenze a tutta la Valle Brembana. Coglieremo l’occasione per far conoscere loro tutte le bellezze paesaggistiche, storiche, culturali e gastronomiche del nostro bellissimo territorio“.