di Giambattista Gherardi
Una mattinata memborabile, favorita da uno splendido sole e dalla voglia di mettersi in gioco di ragazzi, docenti, dirigenti e amministratori. Venerdì 26 maggio è andata in scena a Leffe la prima storica edizione della Miniolimpiade della Val Gandino, che ha unito gli Istituti Comprensivi di Gandino (che comprende anche Cazzano S. Andrea e Casnigo) e Leffe (cui afferisce anche Peia).
Intenso e sentito il momento iniziale, con l’Orchestra Scolastica Virgoletta che ha eseguito l’Inno di Mameli, diretta dal docente Maurizio Beltrami. La successiva accensione della torcia olimpica è stata affidata all’alunno Mortalla, di origine senegalese. Ha sfilato sulla sua carrozzina accompagnato dalle dirigenti scolastiche Sara Bardaro e Rita Micco, ma soprattutto fra i contagiosi applausi di tutti i presenti.
È poi seguita una mattinata di gare, con prove legate alla tradizione popolare (palla prigioniera, tiro alla fune e corsa nei sacchi) e a quella più strettamente locale (corsa coi cerchi e corsa “de of”, simulata con palline da tennis). In gara c’erano 30 ragazzi delle seconde medie per ciascun Istituto Comprensivo e altissimo è salito l’incitamento di tutti gli studenti.
La cerimonia di premiazione ha visto riuniti sindaci e amministratori dei cinque comuni, ma anche Promoserio (attiva nell’organizzazione e rappresentata dal delegato sport Lorenzo Aresi), Distretto de Le Cinque terre della Val Gandino e Uniacque.
“Abbiamo lavorato in sinergia – sottolinea il team attivo nel coordinamento, prima di posare per una meritata foto ricordo – dando vita ad un progetto di carattere sportivo, con un’ottica di inclusione e unione tra gli studenti di tutta la Valle“.
Per la cronaca la classifica ha assegnato al Comprensivo di Gandino il moderno Trofeo della Miniolimpiade in plexiglas, alzato al cielo dalla dirigente Micco. La foto di gruppo, tutti insieme, ha sancito comunque una grande verità: alla Miniolimpiade hanno vinto tutti. Ha vinto la Val Gandino.