“Oggi premiamo i campioni dello sport sociale che hanno scelto di puntare su un obiettivo che non è quello del risultato agonistico, ma quello dell’azione educativa e valoriale”.
Lo ha detto il Presidente e Amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli, nel corso della cerimonia di consegna del “Premio Mondonico” svoltasi martedì 4 aprile, a Roma nella sede del centro Elis.
Il riconoscimento – istituito nell’ambito del Progetto Sport e Integrazione, realizzato da Sport e Salute con il Ministero del Lavoro e il Ministro per lo Sport e i Giovani – si ispira alla figura di Emiliano Mondonico, calciatore, allenatore e interprete della dimensione partecipativa dello sport.
Alla presenza della figlia Clara e degli enti promotori del progetto, sono stati premiati 10 tecnici, 5 dirigenti e 5 ASD capaci di interpretare, in campo e fuori, il valore sociale dello sport come strumento di inclusione e di integrazione.
“A tutti i vincitori – ha aggiunto Cozzoli – oggi non diciamo solo “complimenti”, ma “grazie” perché hanno messo al centro della loro azione il valore sociale dello sport, l’accoglienza, l’inclusione, la solidarietà, l’integrazione, nel solco di Emiliano Mondonico. Come Sport e Salute abbiamo a cuore la dimensione sociale dello sport e, grazie al Ministro per lo Sport e per i Giovani, abbiamo potuto lanciare il Piano Sociale, presentato anche al Capo dello Stato, che con i suoi quattro avvisi pubblici prevede un investimento complessivo di 16milioni di euro e coinvolgerà circa 12mila realtà sportive”.
Presenti alla premiazione anche la dirigente della Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, Stefania Congia, e il Capo di Gabinetto del Ministro per lo Sport e per i Giovani, Massimiliano Atelli. “Sono onorato di consegnare questi premi – ha dichiarato Atelli – che ricordano la figura straordinaria di Mondonico, che è stato maestro di sport, di calcio e di vita”.
“Ringrazio quanti hanno scelto di ricordare mio padre con questo premio, sarebbe felice anche lui di vedere tecnici e uomini di sport promuovere valori importanti”, ha chiosato la figlia del compianto tecnico, Clara Mondonico.
Ecco l’elenco dei premiati.
CATEGORIA TECNICI
Andrea BONFIGLIO (PO): tecnico di calcio, è promotore di iniziative contro il razzismo e a favore dell’inclusione.
Furio DIOGUARDI (GE): tecnico di sitting volley, è impegnato nel promuovere lo sport come strumento di inclusione e recupero di persone con fragilità (disabili, carcerati, tossicodipendenti).
Massimiliano FERRARINI (MI): tecnico di karate, tra varie iniziative con finalità sociale svolge attività sportiva all’interno delle scuole finalizzata a prevenire il bullismo.
Maria Grazia FIAMINGO (CT): tecnico di rugby integrato, disciplina che utilizza per migliorare il benessere psicofisico e la qualità di vita dei pazienti con fragilità psichiche.
GIUSTI FRANCESCO (SI): tecnico di baseball, opera per garantire la pratica sportiva a titolo gratuito per gli atleti stranieri, favorendone l’integrazione e l’inserimento sul territorio.
NIANG BAYE HASSANE (LE): tecnico di una squadra di calcio formata da richiedenti asilo, combatte ogni forma di violenza e discriminazione.
PALMA AMALIA (NA): tecnico di judo, svolge attività ludico-motorie per persone con disabilità e difficoltà economiche, oltre a corsi gratuiti di difesa personale per le donne del territorio.
PILLAN AMPELIO (VI): ex-atleta di sci di fondo e tecnico di nordic walking e ginnastica riabilitativa, collabora con varie case di cura proponendo attività ludico-motorie per persone affette dalla malattia di Parkinson.
PISTIDDA CLAUDIO (SS): tecnico di rugby, coordina diversi progetti in zone disagiate dove è forte il rischio di devianza tra i più giovani.
TRASCIATTI MIRKO (PG): tecnico di scacchi, utilizza il gioco all’interno delle carceri come strumento per il reinserimento sociale dei detenuti e il miglioramento delle loro condizioni durante il periodo detentivo.
CATEGORIA DIRIGENTI E/O ALTRI OPERATORI SPORTIVI
BENCICH MAURO (MI): è impegnato in progetti calcistici che hanno lo scopo di integrare i ragazzi stranieri all’interno della comunità.
HEZRAF YOUSSEF (TO): è attivo in varie iniziative che utilizzano il calcio come strumento di mediazione culturale e integrazione sociale.
LAGUARDIA PAOLO (TA): attivo da oltre 20 anni nel promuovere in particolare cricket e badminton, ha utilizzato questi sport anche come mezzo per aggregare e integrare comunità straniere.
MARIANI DANIELE (PG): impegnato nell’ideazione e nella realizzazione di iniziative su temi sociali (sensibilizzazione, raccolta fondi, attività con le scuole, contrasto alle discriminazioni) attraverso lo sport.
VOLTA ELIO (PR): Ideatore e coordinatore del progetto GIOCAMPUS, iniziativa centrale nel sistema educativo parmigiano che ha ispirato numerose progettualità a livello nazionale, anche per la sua forte dimensione inclusiva.
CATEGORIA ASD/SSD
ASD ATLETICO SAN LORENZO (RM): Attraverso le sue attività sportive e culturali, contraddistinte dalla lotta al disagio e all’emarginazione, si pone come punto di riferimento e motore di trasformazione sociale per il quartiere in cui opera.
ASD CENTRO SPORTIVO PATTINAGGIO CAMPOBASSO (CB): Promuove azioni concrete di responsabilità sociale per il territorio e la comunità attraverso l’attuazione di progetti finalizzati prevalentemente a contrastare il disagio giovanile.
ASD CIRCOLO OLIMPICO VENEZIA LIDO (VE): Collabora con diverse associazioni no profit del territorio per favorire, in particolare, l’integrazione sportiva e sociale di persone con disabilità.
ASD TENNISTAVOLO OLIMPIA MARTINA (TA): È attiva nel promuovere l’attività sportiva come mezzo per la diffusione delle pari opportunità, del rispetto delle regole e dell’integrazione delle fasce più svantaggiate della popolazione.
ASSOCIAZIONE SPORTIVA HANDICAP DILETTANTISTICA NOVARA ONLUS (NO): Opera da oltre 40 anni con l’obiettivo di integrare nella pratica sportiva e nella vita sociale persone affette da disabilità fisica e intellettiva. (U.S.)