Sportumanza, sulle tracce dei pastori vivendo di sport. Quattro giorni da vivere ai piedi della Presolana

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Sportumanza è un progetto che vuole valorizzare i saperi agro-silvo-pastorali di una parte del territorio di Bergamo. Un’idea nata da un gruppo di studenti delle svariate discipline praticate all’Università di Bergamo, che hanno trovato in Federica Burini la docente-coordinatrice, che ha unito tutti i saperi universitari legandoli al territorio attraverso il coinvolgimento non solo di alcuni enti, come il Comune di Bergamo e la Provincia di Bergamo, ma anche Confindustria e alcune aziende di eccellenza, che ha in Fassi Gru, il partner principale. E nel Cus Bergamo il coordinamento per le discipline sportive.

All’interno del progetto Bergamo-Brescia capitale della Cultura 2023, si inserisce perfettamente questo progetto con tutto il suo patrimonio immateriale Unesco ricco di sapienza che si tramanda nei secoli e che rende, ancora oggi, il territorio vivibile anche dal punto di vista economico.

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Sportumanza
I relatori

Compito dell’Università – ha sottolineato il rettore dell’Università di Bergamo, Sergio Cavalieri, nella presentazione di questa mattina lunedì 17 aprile – non è solo avere un ruolo di ascensore sociale, quanto quello di essere capace di generare coesione e innovazione”. Così nasce Sportumanza. “Un capitolo che si inserisce nell’indice dei tesori nascosti, di Cultura come cura – ha fatto notare l’assessore alla Cultura di Bergamo, Nadia Ghisalberti -. Come, dopo la grande crisi della Pandemia vissuta in modo acuto a Bergamo e Brescia, si possa saper vivere la Natura e come saper valorizzare il patrimonio del fragile sistema montano con la sua produzione gastronomico-casearia”.

Sportumanza andrà in scena dall’1 al 4 giugno prossimi. E saranno quattro giorni intensi ricchi di iniziative. Il programma è corposo e merita di essere approfondito. Saranno 12 i Comuni coinvolti tra la Valle Seriana e l’Alto Lago Sebino: Clusone, Cerete, Onore, Rovetta, Fino del Monte, Castione della Presolana, Songavazzo, Bossico, Costa Volpino, Lovere, Rogno e Angolo Terme. Questi territori verranno indagati a partire dalle pratiche sportive. Dal trail al ciclismo, dall’orienteering alle corse delle macchinine di legno, all’arrampicata. Ma ci sarà spazio per conoscere quanto il territorio ha da offrire visitando le malghe, frequentando gli stand dove poter acquistare le produzioni alimentari del territorio e dell’artigianato.

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IL PROGRAMMA

PASTORIENTEERING – Si parte il 1° giugno con la pratica dell’Orienteering. Dal centro storico di Clusone, sarà sufficiente una mappa e una bussola per scoprire curiosità e luoghi della tradizione montana.

ARRAMPICATA – Sempre l’1 giugno nella suggestiva Valle dei Mulini a Castione della Presolana si propone un’attività di arrampicata su roccia. Le quattro falesie presenti sono un richiamo per gli allenamenti dei climber.

CICLISMO – Un grand tour in bicicletta (consigliata la e-bike) terrà impegnati gli atleti due giorni. Il 2 e il 3 giugno si percorerranno gli itinerari scelti solitamente dai pastori per la transumanza. L’esperienza prevede un pernottamento in tenda sul Monte Pora.

TRAIL – Il 3 giugno è il giorno dedicato al Trail. Viene proposta una gara agonistica di trail running di 18 km. con 1500 m. di dislivello positivo. Si parte da piazza dell’Orologio a Clusone e si arriva al Parco degli Alpini di Castione della Presolana. Da non perdere, a fine gara, il Pranzo del Pastore. Un’occasione per gustare i prodotti gastronomici del territorio.

SOAP BOX RALLY – Il 3 e il 4 giugno ci sarà spazio per il divertimento delle cassette di sapone. Una discesa amatoriale da affrontare a Castione della Presolana.

PASTUR NIGHT – Il 2 giugno, in serata, la Corte di Sant’Anna di Clusone si animerà per un evento aperto a tutti. I piatti della tradizione della cucina bergamasca, forniti dai produttori del territorio saranno conditi da buona musica.

EXPO – Nei giorni dell’iniziativa, dall’1 al 4 giugno, sia a Castione della Presolana, nel parcheggio di via Donizetti, che a Clusone, in piazza dell’Orologio saranno allestiti stand dove si potranno acquistare i prodotti esposti.

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Per promuovere l’iniziativa è stata pensata una serie di eventi collaterali che anticipano la manifestazione. Il 29 aprile, ad esempio, al Camerata Cornello, si terrà un seminario culturale sulle “Vie storiche”, mentre il 20 maggio alla contrada Arnosto di Fuipiano Imagna, si terrà il seminario “Sul patrimonio culturale”.

Sarà un’occasione per scoprire il massiccio della Presolana, la risorsa dell’acqua delle valli e del lago, la cultura delle malghe, le vie storiche e il tempo della transumanza (non a caso le date scelte sono quelle dall’1 al 4 giugno) e i luoghi culturali del pastoralismo.

I ragazzi del progetto non vogliono che questa esperienza rimanga fine a se stessa per il solo anno 2023, ma desiderano che si inserisca in un progetto più ampio e di continuità, sfruttando iniziative internazionali già calendarizzate, come quella di Schilpario nel 2025 per i Campionati mondiali di sci di fondo e la Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.