Ultimo appuntamento agonistico per il 2012 targato ATP e Londra è il degno teatro del magnifico spettacolo finale. Lo scorso anno Roger Federer arrivò di rincorsa e sorprese tutti gli avversari, che pagavano il logorio di una stagione massacrante, ma questa volta ( con la sola eccezione del “recidivo” Nadal) tutti paiono allineati alla stessa altezza con pronostico quanto mai incerto. Il girone di ferro (A) vede sfidarsi Murray (con l’ovvio supporto dei fans), Djokovic (caricato dal ritorno in cima al ranking), Berdych e Tsonga. Dopo due giornate e quattro incontri, in testa si trova il serbo, che nella supersfida odierna ha la meglio 4/6 6/3 7/5 sullo scozzese in oltre due ore e trenta di meraviglioso tennis di altissimo livello. Nel computo totale dele sfide, ora Nole conduce 10-7, ma sicuramente il risultato sarà parziale, perchè ritroveremo prestissimo i due “quasi gemelli” (nati a pochissimi giorni di distanza) affrontarsi nelle fasi finali di grandi tornei. Ora per Andy, sfida decisiva con Tsonga nella serata di venerdi. Il francese ha ormai le spalle al muro dopo la sconfitta inflittagli da Tomas Berdych (7/5 3/6 6/1) in una gara giocata a viso aperto, fino al terzo set, in cui il francese crolla fisicamente prima e mentalmente poi, consegnando di fatto la vittoria al ceco in quasi due ore. Nel secondo girone (B) dopo una sola gara giocata, i favoriti Federer (6/3 6/1 a Tipsarevic) e Ferrer (6/3 3/6 6/4) si confermano in grande spolvero centrando il primo un nuovo record (40esima vittoria al Master a fronte di sole 7 sconfitte, Lendl si era “fermato” a 39-10) ed il secondo la undicesima vittoria consecutiva di questo strepitoso autunno. A breve l’attesa e la curiosità per la seconda sfida di questo gruppo saranno saziate, con il programma di giovedi: Federer-Ferrer nel primo pomeriggio e DelPotro-Tipsarevic in serata.
( commento di Luca Polesinanti )