Ultime settimane sul circuito per i professionisti della racchetta, con le ragazze che concludono la stagione ad Istanbul nel WTA Championship, meglio conosciuto come Master. Le otto attrici protagoniste del 2012 si sono ritrovate ed affrontate in due gironi con la qualificazione delle prime 2 classificate. La nostra Sara Errani ha dato fondo a tutte le proprie energie per centrare una storica semifinale e dopo la prima sconfitta con Maria Sharapova ha battuto la “riserva” Sam Stosur (che ha sostituito Petra Kvitova dopo la prima giornata) in tre set, giungendo a giocarsi tutto in uno scontro appassionante con Agneska Radwanska. Magnifica ed equilibratissima la battaglia fra le due che dopo 3 ore e 30 minuti ha visto la azzurra cedere per 6/7 7/5 6/4, aprendo così alla polacca le porte alla sfida con Serena Williams, dominatrice del secondo girone. Oggi, come era prevedibile, non c’è stata partita, con la colored USA, che in meno di un’ora ha spazzato via le residue e scarse forze di una giocatrice, mai entrata praticamente in campo (6/2 6/1). Dello stesso tenore è stata purtroppo anche la seconda semifinale, con Maria Sharapova che vinto il primo set, ha trovato davanti a sè un’autostrada verso le finale (6/4 6/2). A cedere il passo è stata Victoria Azarenka, prosciugata da un girone tostissimo e costretta come anche la Radwanska a pagare la “follia” di un format, che costringe le atlete a giocare 4 partite in 4 giorni, senza riposo, facendo sì che chi ha dovuto lottare anche nell’ultima sfida, arrivi alla semifinale senza potersi esprimere ovviamente al 100%. Speriamo davvero che dalla prossima edizione, qualche cosa cambi. Ora a Maria e Serena, il compito di presentarci una finale indimenticabile. Sono due i tornei del circuito ATP, che si concludono nel fine settimana. A Basilea, il padrone di casa Roger Federer si qualifica per l’ennesima finale (l’ottava, con cinque successi all’attivo) superando 7/5 6/4 il francese Mathieu (che pare aver ritrovato un po’ di qualità nel proprio tennis, dopo tanti infortuni e problemi). A sfidarlo nella finale 109 in carriera (ragggiunto un mito come John McEnroe), sarà Juan Martin Del Potro, in uno splendido momento di forma, che gli ha permesso di centrare la qualificazione al Master di Londra e di superare comodamente Gasquet 6/2 6/2. Domenica lo spettacolo pare essere assicurato… A Valencia, si conferma Ferrer, che pur soffrendo più del previsto doma 6/4 6/7 6/1 la resistenza di Dodig ed ora attende il vincitore della seconda semifinale fra Dolgopolov e Melzer, per conoscere l’avversario della ultima sfida.
( commento di Luca Polesinanti )
