AUSTRALIAN OPEN: 3a giornata

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Prosegue senza grossi scossoni il cammino dei favoriti nel tabellone principale; fra gli uomini avanti senza problemi Federer (che non deve nemmeno scendere in campo), Nadal, Del potro e Berdych. Fra le ragazze passano il turno Clijsters, Na Li, Azarenka e con qualche sofferenza in più anche la n.1 Wozniacki. La vera sorpresa di giornata la produce Romina Oprandi che ribalta il pronostico e sconfigge nel derby azzurro una spenta Francesca Schiavone.

Quasi parafrasando il titolo di un famoso libro, nulla di nuovo sotto il sole d’Australia verrebbe da dire, vedendo proseguire il cammino dei protagonisti di questo Australian open 2012. Roger Federer approfitta del forfait per problemi alla schiena di Beck e si gode una giornata extra di riposo, che potrebbe sempre tornare utile nel prosieguo del torneo, quando le energie cominceranno a scarseggiare. L’unica scocciatura per Re Roger è quella di non riuscire a ritoccare un altro straordinario record in carriera: si trova infatti a 229 vittorie negli Slam, alla caccia del record di Jimmy Connors (233). Per festeggiare a Melbourne dovrà ora raggiungere la finale, Nadal permettendo e visto lo stato di forma dello spagnolo (6/4 6/3 6/4 al sempre valido Tommy Haas), non si può certo dire che il risultato sia scontato. Proseguono il loro cammino anche Berdych (6/1 6/0 7/6 al talento belga Rochus), Del potro (6/4 7/5 6/3 a Kavcic) e Tomic (3/6 6/3 7/6 6/3 allo statunitense Querrey). Faticaccia invece per Isner (4/6 6/3 2/6 7/6 10/8 al ritrovato Nalbandian, che sull’8 pari pensa bene di discutere con il giudice di sedia e di uscire “mentalmente”dalla partita!) e Dolgopolov (4/6 6/1 6/1 3/6 8/6 al tedesco Kamke). Unico risultato “sopra le righe”la sconfitta di un Mardy Fish troppo brutto per essere vero, che cede in tre set e non senza una vena polemica sui continui interventi del fisioterapista, al colombiano Falla (uscito vincente dalla sfida con il nostro Fognini al primo turno). Ultima partita della giornata sotto i riflettori, con Wawrinka che doma la resistenza di Bagdathis dopo 4 divertenti set ed oltre 3 ore di battaglia (7/6 6/4 5/7 6/1).

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Le protagoniste della giornata sono invece Kim Clijsters (6/0 6/1 alla Fortez) e Na Li (6/2 6/2), che sembranno volere ripercorrere la strada che le vide giungere alla finale nella scorsa edizione. Non sono da meno Jankovic (6/4 6/2 alla Chang) e Azarenka (6/1 6/0 alla Dellacqua). Soffrono invece la Hantuchova (4/6 6/4 6/3 alla Tsurenko) e la numero 1 del seeding Caroline Wozniacki (6/1 7/6 ad Anna Tatishvili).
Capitolo a parte merita, almeno per noi italiani il derby fra Romina Oprandi e Francesca Schiavone, dove come nella più classica delle tradizioni, la sfavorita la fa da padrona ed infligge alla 31enne milanese una delle sconfitte più amare degli ultimi Slam. Sicuramente le parole in conferenza stampa:” il peggiore Slam della mia vita”, valgono più di mille commenti. 6/4 6/3 il punteggio finale per una raggiante Oprandi, che approda per la prima volta in carriera al terzo turno in uno dei quattro principali tornei della stagione.
Non fanno notizia le sconfitte di Cipolla (ultimo italiano in gara, 5/7 6/7 2/6 contro Feliciano Lopez) e di Alberta Brianti ,nuova”vittima” (dopo Flavia Pennetta) della qualificata russa Bratchikova (1/6 2/6).
Oggi si riparte con le sfide nella parte alta del tabellone maschile ed in quella bassa di quello femminile, in attesa di segnali per azzardare a logica un qualsiasi pronostico, al momento davvero problematico.

(commento di Luca Polesinanti)