E’ uno scenario già visto quello che si delinea nella classifica del campionato di A1; Siena alla testa della classifica marcarta stretta a sole due lunghezze da Milano che, mai come ora, ha il coltello tra i denti.
Giornata perfetta per gli amanti del parquet dopo una serie di match da fiato sospeso, colpi di scena, vittorie e sconfitte inaspettate, insomma tutto ciò che fà del basket uno sport al cardiopalma. A fare da preludio alle partite domenicali è la sfida epica tra Davide e Golia, Teramo, ultima in classifica batte clamorosamente davanti ai propri esultanti tifosi il colosso Milano, che quasi attonito subisce e porta a casa una sconfitta che, in caso di pronosticata vittoria senese, la obbligherà a scendere al secondo gradino della classifica.Teramo, forte del successo casalingo si prepara invece per la trasferta che la vedrà impegnata contro i piemontesi della Novipiù.
Banco di Sardegna Sassari – Montepaschi Siena 75-91
Buona la prestazione dei sardi che davanti alla capolista senese (reduce dalla sconfitta con la Scavolini Pesaro e coscente di non potersi permettere una seconda caduta) riescono a rimanere a breve distanza per tre quarti di gioco. Decisivi sono infatti gli ultimi 10′ in cui una Sassari stremata cede il passo e Siena, impietosa, chiude il match con 16 punti di scarto dall’avversaria. Letale per Banco di Saredegna è il trio Mc Calebb (17 punti, 6 assist e 8/9 dalla lunetta), Andersen (23 punti e 11 rimbalzi), Moss (22 punti e 11 rimbalzi) che tartassano, nel vero senso della parola, la difesa di coach Sacchetti consegnando ai fedelissimi tifosi biancoverdi la vittoria che li accompagnerà nel gioioso ritorno a casa. Ma non è l’unica vittoria per Siena che grazie allo “scivolone” milanese può festeggiare in solitaria anche la prima posizione della classifica, almeno fino alla prossiam giornata in cui cercherà la vittoria sul parquet delle V nere a Bologna.
Bennet Cantù – Angelico Biella 66-61
Dura due periodi la caparbietà di Biella che tiene i canturini col fiato sospeso per poi piegarsi sotto i colpi della Bennet, inutile risulta anche il talento di Soragna che è onnipresente in campo, attacca e difende con un’ineguagliabile intensità. Non sullo stesso piano i suoi compagni che rendono vani tutti i suoi sforzi, oppressi dal binomio Basile- Marconato (12′ a testa) che consente a Cantù di qualificarsi matematicamente alle final eight di Torino e preparare con la massima serenità il prossimo match in casa della Fabi Montegranaro.
Otto Caserta – Fabi Shoes Montegranaro 66-75
Molti i colpi di scena in un match che verrà ricordato più per i contrasti fisici che per quelli tecnici. Dopo un primo quarto a dir poco spento, gli animi si accendono forse più del dovuto trasformando la partita in un botta e risposta di falli tra Ivanov e Smith,la situazione è tesa e ricca di pesantissimi contatti. Poi arriva il tecnico per proteste a Stipanovic dovuto ad un duro fallo ai danni proprio di Ivanov e mentre l’atmosfera si fà pesante tra i fischi dei tifosi e gli animi accesi, a spegnersi è il Palamaggiò che a causa di un black-out lascia tutti al buio per tre minuti. La gara riprende e al 27′, le due contendenti toccano il pareggio a quota 47′; il match si fa emozionante tra il susseguirsi di triple e canestri sino al 54-53 del 33′ poi i giallo blù rialzano la testa e prendono le redini de gioco aggiudicandosi la vittoria malgrado gli innumerevoli tentativi di rimonta di Caserta. Coach Valli torna a casa con in tasca una vittoria che ha un sapore ancora più dolce dato che arriva dopo due sconfitte consecutive.Nella 16′ giornata Caserta ospiterà tra le mura domestiche un’ Angelico Biella in cerca di rivalsa.
Benetton Treviso – Umana Venezia 67-68
E’ questa la “partita” del giorno, il match più atteso quello che vede scontrarsi Treviso e Venezia nel derby veneto che mancava ai tifosi da ben 18 anni. Il gioco premia senza dubbio la lunga attesa, è stata la sfida più bella in questa 15′ giornata; sfida fatta di botta e risposta di energia e carica e di una immensa voglia di vincere da entrambe le parti. La tensione e palpabile sugli spalti e ancor più sul parquet che deve attendere più di due minuti per vedere il primo canestro segnato. Per tutti i 40′ si fatica a segnare, le due squadre si rincorrono a vicenda. Treviso ha un momento di stallo e si ferma concedendo a Venezia un parziale di 15-0, ma non basta, la Benetton rimonta grazie alla portentosa prestazione di un Bulleri che non concede nulla agli avversari, è l’uomo da battere, segna, recupera palloni, prende i rimbalzi ed è ovunque. Nei 30” finali è in gioco l’intera partita, Thomas mette la tripla che porta Treviso al 67-65 ma Szewczyk segna la sua quando al cronometro mancano 26” da giocare. L’ultimo tiro spetta a Bulleri che sbaglia e la palla finisce sul ferro al suono della sirena. Venezia vince e guarda già alla prossima tappa casalinga con gli avversari del Banco di Sardegna Sassari.
Vanoli Cremona – Cimberio Varese 69-61
Altro derby e altro risultato, nel confronto tutto Lombardo che vede scontrarsi Cremona e Varese è infatti la squadra di casa ad aggiudicarsi il match. Risultato fortemente pregiudicato da una pessima Cimberio che guadagna la sesta trasferta in passivo su sette e mette in seria discussione la sua partecipazione alle final eight. Vano l’apporto di Diawara ( 21′ e 7 rimbalzi) e di Kangur (16′ e 6 rimbalzi) che si trovano faccia a faccia con una Vanoli che li surclassa a ritmo di triple. Nulla da fare per i ragazzi di Recalcati che deve incassare il duro colpo. Mentre la Vanoli si godrà la vittoria nel suo turno di riposo, Varese affilerà le armi per guadagnare una quasi obbligatoria vittoria contro la Sidigas Avellino in rietro dal turno di riposo.
Novipiù Casale Monferrato – Acea Roma 92-93
E’ solo un punto a fare la differenza tra le due contendenti che dopo 40′ sofferti vedono la squadra di coach Lino Lardo lasciare vittoriosa il parquet avversario. A tenere al passo Casale è il solito Shakur, praticamente indispensabile per i rosso blu, anche in questa giornata lascia il suo segno con 24 pesantissimi punti cuciti addosso, ma è l’intera prestazione a lasciare senza fiato, gioca per 36′, si guadagna 13 falli, mette a segno un maestoso 12/15 dalla lunetta e regala 6 meravigliosi assist ai compagni guadagnandosi un 32 di valutazione. Eppure non basta, a tenergli testa ci sono per la Roma Slokar e Dedovic rispettivivamente 20 e 22 punti. Nell’ultimo e decisivo possesso palla Maestranzi costringe Shakur ad arretrare, la palla match tocca a Temple che fallische e la sua tripla si spegne sul ferro. Roma cercherà una nuova vittoria nel prossimo turno affrontando una Scavolini forte degli ultimi successi contro Siena e Bologna.
Scavolini Pesaro – Canadian Solar Bologna 86-77
Nel giorno del 70′ compleanno del proprio patron Valter Scavolini ( grande assente a causa di un incidente ciclistico che lo vede costretto in ospedale) Pesaro gli tributa il regalo più apprezzato aggiudicandosi la vittoria contro le V nere. Senza dubbio il match più noioso in questa 15′ giornata. Le due squadre si fronteggiano a ritmi tutt’altro che sostenuti e via via che scorrono i minuti di gioco si delinea lentamente anche il risultato che è scontato molto prima del fischio finale. La squadra di Sabatini arresta quindi la sua corsa dopo quattro risultati utili consecutivi e si piazza a quota 18 punti facendosi raggiungere da Cantù con cui deve dividere la terza posizione in classifica.
(commento di Ester Alessi)