Ci sono Emiliano Mondonico e Walter Bonatti nell’elenco delle benemerenze che il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, consegnerà il 17 dicembre 2011. Una scelta emblematica per l
’allenatore che ha lottato e vinto contro il cancro, dopo le tante battaglie sportive dirette ai bordi del rettangolo verde. Tra i due stadi del male da cui è stato colpito nel 2011, Mondonico ha trovato la forza e la capacità di condurre alla salvezza l’Albinoleffe ed è uno dei personaggi del mondo del calcio più amati e stimati in assoluto.
Un riconoscimento dovuto all’alpinista, recentemente scomparso, che ha legato la sua vita alla conquista del K2 nel 1954, vedendosi attribuire solo cinquant’anni dopo il merito di aver agito in modo determinante nella scalata consentendo a Compagnoli e Lacedelli di giungere sulla vetta della seconda montagna del mondo. Se quella di Emiliano Mondonico è una lezione di forza di volontà che fa scuola e un segno di speranza per quanti devono affrontare la sfida della malattia, la memoria di Walter Bonatti, leggenda indiscussa dell’alpinismo, è un esempio di dignità e sacrificio.
