Il Milan apre e chiude la sfida al Camp Nou di Barcellona, colpendo, soffrendo, resistendo, ribattendo. Finisce 2-2 con una grande iniezione di fiducia per la squadra di Allegri nella serata inaugurale a gironi della 20esima edizione della Champions League. Un lampo di Pato che dopo 26 secondi salta la linea difensiva e si presenta tutto solo davanti al portiere del Barca infilandolo in uscita. Poi la spinta crescente dei blaugrana che vanno pericolosamente al tiro da distanza ravvicinata e trovano il pareggio al 35’ del primo tempo con un’incursione in area di Messi che mette sui piedi di Pedro Rodriguez la palla più semplice da spingere in rete. Al 5’ della ripresa David Villa trasforma un calcio di punizione dal limite dell’area con una parabola imprendibile per Abbiati, che poi effettuerà un paio di interventi decisivi su conclusioni dalla distanza. Il Milan impedisce alla squadra di Guardiola di segnare il terzo gol. Allegri sostituisce dopo due terzi di gara con Emanuelson un Cassano chiuso e poco ispirato e a 13’ dalla fine manda in campo Aquilani al posto di Van Bommel. Quando il successo sembra nel forziere del Barcellona, il Milan estrae dal cilindro il pallone del pareggio al 92’. Su corner di Seedorf svetta di testa Thiago Silva che gonfia la rete. Un risultato che rende merito ai rossoneri, bravi a lottare e non farsi schiacciare dagli spagnoli.
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