Del Piero, campione tra i campioni, liquidato anzitempo

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“L’unico legame tra le varie case della Juve è il nostro capitano. Lui, Alessandro Del Piero, che ha voluto rimanere con noi ancora un anno per quello che sarà il suo ultimo anno in bianconero. A lui dedichiamo tutti un grande applauso”. Queste le parole con cui  Andrea Agnelli durante l’assemblea degli azionisti ha scosso il popolo dei tifosi Juventini e di tutti gli appassionati di calcio. La notizia quasi passata in secondo piano nel martedì che ha visto impegnate Napoli ed Inter nei rispettivi incontri di Champions League, è invece una di quelle da prima pagina. Numerosissimi i commenti e gli omaggi da parte del mondo dello Sport, tra i tanti spicca il tributo di Francesco Totti , amico, rivale nonchè capitano e simbolo della Roma giallorossa: “La felicità professionale e personale di Alessandro viene prima di ogni cosa – ha spiegato all’Ansa il capitano della Roma – Ma affrontare la Juve senza Del Piero, se dovesse accadere, non sarà mai la stessa cosa. Circa venti anni di sfide sportive sono tante, ma davvero tante: ognuno di noi le ha vissute sempre e solo con la stessa maglia”.

E’ proprio così, Alessandro Del Piero rientra nello strettissimo cerchio di coloro che si possono definire giocatori simbolo, vere e proprie bandiere. Negli ultimi anni Mancini per la Sampdoria, Maldini per il Milan, Javier Zanetti per l’Inter e proprio il Capitano giallorosso sono stati gli unici a raggiungere il legame simbiotico che unisce il numero 10 ai colori societari.

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Nel corso della sua carriera sono molte le perle di classe immensa che ha saputo distillare sul campo, portando i propri colori a conquistare trofei nazionali ed internazionali .In attesa di una risposta ufficiale da parte del diretto interessato ci limitiamo a dar voce a tutti quanti amano il calcio, con l’affermazione che se questo sarà davvero il suo ultimo anno, ci mancherà e non solo in divisa da gioco.Le sue affermazioni mai banali,i suoi interventi e il suo atteggiamento modesto e sempre corretto nei confronti di avversari e addetti ai lavori,lo hanno eletto a simbolo di un calcio che ancora ci fa sognare e ci piace,lontano anni luce dagli scandali ,che purtroppo ne hanno minato le basi e la credibilità.