Sulla neve il rosso risalta in modo eccezionale. Madonna di Campiglio è la sede ideale per la prima ufficiale del consorzio tutto italiano Rossi-Ducati. Moto e pilota nazionali nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Un connubio perfetto. Una sfida per Valentino, che deve dimostrare tutta la sua classe elevando a rango di protagonista una macchina innovativa e del tutto diversa dalla Yamaha. La Ducati ha ottenuto i primi successi in pista con Loris Capirossi, ha conquistato il Mondiale 2007 con Stoner, ora insegue il trionfo con Rossi. The Doctor deve però affidarsi ai dottori e non è un gioco di parola. Valentino non è e non potrà essere subito al 100 per cento a causa dell’intervento chirurgico alla spalla. Sarà un lavoro certosino, che richiederà da un lato la necessità di accelerare lo sviluppo della moto, dall’altro di non provocare affaticamenti al fisico di Rossi. La Desmosedici 2011 presenta novità sostanziali rispetto alla Ducati vista all’opera nella passata stagione. Le modifiche principali riguardano il motore, mentre la modifica più appariscente riguarda l’aerodinamica. Il team e i tecnici della casa di Borgo Panigale stanno provando un telaio con diverse rigidezze e lavorando sull’elettronica per stabilizzare controllo dell’impennata e traction control. Nella settimana dal 17 al 23 gennaio la Ducati scende in pista a Jerez in vista del debutto stagionale a Sepang. Intanto è stato ufficializzato anche che la nuova Ferrari di formula uno sarà presentata il 28 gennaio prossimo a Maranello.
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