Quattro successi di fila. L’americana Lindsey Vonn ribadisce sulla pista di casa a Beaver Creek la sua incontrastata superiorità nei confronti della concorrenza con il trionfo numero 46 della carriera in Coppa del mondo (il quinto complessivo della stagione) e può festeggiare nel supergigante disputato sulla Birds of prey la sua prima vittoria nella specialità sulle nevi di casa. Era da 14 anni che una sciatrice non riusciva a fare poker (l’ultima fu Katja Seizinger che nel 1997 si fermò addirittura quota sei), stavolta il successo è arrivato al termine di una prova per nulla impeccabile in cui Lindsey ha commesso un paio di errori ai quali ha rimediato con la consueta classe. A farle compagnia su podio sono finite la svizzera Fabienne Suter (in ritardo di 37 centesimi) e l’austriaca Anna Fenninger (a 41 centesimi). L’Italia non riesce a mettere una rappresentante nelle zone alte della classifica ma piazza sei atlete su otto nella zona punti. la migliore di giornata è stata Johanna Schnarf (nella foto)in tredicesima posizione. L’altoatesina ha attaccato con discreta continuità, commettendo un paio di ingenuità che le sono costate un piazzamento nelle dieci. Quindicesima Daniela Merighetti, alle prese col mal di schiena, mentre Verena Stuffer è finita sedicesima, Elena Curtoni diciottesima, Francesca Marsaglia ventesima e Lucia Recchia ventinovesima. Fuori dalle trenta Camilla Borsotti (trentanovesima) ed Elena Fanchini che ha saltato una porta dopo una ventina di secondi. In classifica generale la Vonn prende come previsto il largo con 522 punti, seguita dalla Rebensburg con 286 e dalla Goergl con 269. (fonte: fisi)