Sci: Ligety fa il vuoto in gigante, Vonn tra le donne in SuperG

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Giornata sfortunata per la squadra italiana impegnata a Beaver Creek nel primo gigante stagionale: nella gara dominata da Ted Ligety (sesta vittoria in carriera, prima in casa) davanti al norvegese Jansrud e all’austriaco Hirscher, il migliore azzurro è Max Blardone, settimo. Il piemontese, quinto dopo la prima prova, nella seconda ha sciato bene perdendo però nel tratto finale in una pista che pur non essendo particolarmente congeniale alle sue caratteristiche, lo aveva visto vincitore nel 2006. Scivola fuori dai dieci invece Davide Simoncelli, ottavo dopo la prima manche: nella discesa decisiva un grave errore nella parte alta lo condanna al quattordicesimo posto; più indietro gli altri: 20esimo Alex Ploner, 22esimo Florian Eisath. Manfred Moelgg, dopo una prima manche chiusa in 21esima posizione, è uscito dopo l’intermedio della seconda. Da segnalare l’ottimo ritorno alle competizioni di Daniel Albrecht 22 mesi dopo lo spaventoso incidente che aveva rischiato di costargli la vita a Kitzbuehel; il campione svizzero ha chiuso 21esimo.

Lindsey Vonn accorcia le distanze nei confronti di Maria Riesch, l’amica-nemica che aveva vinto le due discese di Lake Louise nei giorni scorsi. Stavolta sulla pista canadese a salire sul gradino più alto del podio è stata l’americana, impostasi in supergigante con la solita prova di forza che le ha consentito di mettere fra sè e la tedesca un distacco di 72 centesimi. Per la tre volte detentrice della Coppa del mondo si tratta della vittoria numero 34 della carriera che le permette di consolidare il sesto posto nella classifica delle plurivincitrici nella sfera di cristallo. Terzo posto per Julia Mancuso a 0″91, che ha relegato al ruolo di comprimaria l’Austria, con Anna Fenninger quarta e Andrea Fischbacher quinta. L’Italia raccoglie un settimo posto con Johanna Schnarf. L’altoatesina, quarta alle Olimpiadi nella specialità, ha corso con precisione nella disciplina dove attualmente ottiene i risultati migliori, positiva pure Francesca Marsaglia. La romana trapiantata a Cesana San Sicario aveva fatto vedere cose interessanti nella discesa di venerdì col tredicesimo posto, stavolta si è piazzata diciassettesima, di gran lunga il risultato più importante nella specialità. Nessuno squillo dal resto della squadra, con verena Stuffer ai limiti della zona punti, Elena Fanchini, Daniela Merighetti ed Elena Curtoni fuori lungo il percorso. Nellaclassifica generale di coppa la Riesch sale a 514 punti, la Vonn è seconda a 345. Migliore azzurra è la Merighetti, diciottesima con 86 punti.

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